Il Presidente Lombardo eviti di insultare i parlamentari che, come il collega Caputo, riferiscono i fatti e contestano la capillare diffusione del lombardismo come sistema clientelare di distribuzione alla casta di privilegi e prebende.
Dispiace constatare che tale costume coinvolga tutti coloro che Lombardo colloca nei posti di governo e di varia responsabilità.
Se questo dato è inoppugnabile, sia Lombardo a chiedere scusa ai siciliani, stanchi ormai di sentirsi imbonire da chi predica e dichiara esattamente il contrario di quello che fa. L’occupazione clientelare dei posti di sottogoverno e degli incarichi è diventata selvaggia.
Chi ha valori, prestigio e cognome da tutelare si sottragga e si distingua. Lasci Lombardo al suo stile.
Chiediamo scusa per avere usato impropriamente tale parola.