Agrigento, 22/09/2011 – “Capiamo che la verità possa bruciare e che gli interessi personali si debbano difendere con i denti ma ormai – per fortuna degli agrigentini -, il gioco di certi farneticanti amministratori è stato svelato e la città intera ne ha preso atto. Siamo finalmente giunti al termine di una tragicommedia che non ha più bisogno di ulteriori spiegazioni all’infuori di quelle che sono state chiaramente fornite e sono già alla luce del sole (e che erano da tempo sotto gli occhi di tutti).
Il re è nudo… e nessuno più vuol prestargli un vestito.”