Nuovo piano operativo di Frontex. L’On. Iacolino é intervenuto oggi in Aula nella discussione sul rafforzamento del mandato nei confronti dell’agenzia Frontex. Questo é il commento, dopo il voto positivo del plenum: “Il riconoscimento che la solidarietà e la responsabilità degli Stati membri sono affermate con particolare riferimento nei confronti degli Stati membri, come l’Italia, sottoposti a pressioni specifiche o sproporzionate, ha il valore della novità assoluta in chiave solidaristica. E connota un regolamento che fa delle missioni di intervento rapido alle frontiere e delle squadre comuni di sostegno a difesa delle frontiere esterne e dell’Area comune Schengen, la priorità politica del Parlamento Europeo. La solitudine degli Stati sottoposti a pressioni migratorie eccessive e sproporzionate continua, tuttavia, a provocare un sostanziale isolamento delle aree di confine del Sud Europa. La Commissione deve definire – in tal modo rafforzando l’agenzia Frontex, alla quale odiernamente sono stati forniti maggiori poteri e risorse – subito gli accordi con la Libia e con la Tunisia per il contrasto della migrazione irregolare tutelando quella legale e mettendo quest’ultima in correlazione con il mercato del lavoro degli Stati membri. Perché non basteranno le istituite squadre di guardia di frontiera europee se non vi saranno piani operativi di Frontex capaci di arginare il dilagante fenomeno della tratta di esseri umani, in particolare verso la Sicilia, Lampedusa e Pantelleria ed una cooperazione costante dell’UE con i Paesi del Nord Africa. Soltanto in questo modo – accanto alla tutela dei diritti fondamentali dei rifugiati e dei migranti economici – potranno essere garantite condizioni di sviluppo e di crescita nei confronti di quella popolazione europea – in difficoltà per via di flussi che al momento appaiono irrefrenabili – alla quale tutta l’Europa deve guardare con sentimenti di responsabilità e di solidarietà e con specifiche ed aggiuntive risorse finanziarie.”