Agrigento – Dalla lettera aperta indirizzata al Senatore Questore On. Benedetto Adragna del PD, scritta dal consigliere comunale Arnone, emergono, oltre ai consueti toni largamente offensivi e ormai non più tollerabili rispetto al decoro e alla dignità non solo dei dirigenti ma dell’intero partito democratico di Agrigento, anche una malsana visione della conduzione interna di un partito che è fatto di regole e principi democratici. Ci rendiamo altresì conto che è difficile non immaginare in casa di altri comportamenti diversi da quelli che si tengono a casa propria, ma lo vogliamo rassicurare in merito alla regole che determinano la selezione dei segretari dei circoli e del coordinatore cittadino all’interno del PD, avvenuta nell’ottobre del 2010 in occasione del congresso, mediante elezione diretta degli stessi, dei direttivi e del coordinamento. Elezione a cui ha potuto partecipare la platea degli elettori dotati del requisito di elettorato attivo, ovvero i tesserati per l’anno 2009 regolarmente convalidati nell’anagrafe degli iscritti.
La pretesa destituzione d’imperio di un segretario regolarmente eletto è poi degna delle migliori dittature non certo di un partito che porta nel nome stesso il profilo democratico e partecipativo che tali decisioni presuppongono.
Questo Direttivo nel condividere l’attestato di stima del Coordinatore Cittadino e tramite lo stesso del Sen. Benedetto Adragna nei confronti del Segretario Pistone, vuole a quest’ultimo manifestare la propria solidarietà, per essere stato nuovamente oggetto di violenti attacchi che nulla hanno di politico, ma che paiono solo finalizzati alla delegittimazione dell’intero gruppo dirigente del PD per motivi strumentali e personalistici.