L’on. Roberto Corona(PDL), componente della Commissione Sanità dell’ARS, e primo firmatario di un ddl per gli invalidi civili, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Il dott. Massimo Russo, Assessore regionale alla Salute, dopo aver evitato, ricorrendo ad una speciosa pregiudiziale, di rispondere del suo operato nella sede naturale, l’Assemblea Regionale Siciliana, organizza (domani) un incontro, a Villa Igiea a Palermo.
Come riportato dalla stampa, in quella sede “si confronterà con una platea di fedelissimi su un tema ironico: “La Sicilia sta cambiando. Venite a conoscere i colpevoli”, con l’invito “a schierarsi dalla parte di quelli che cercano di capire, che si informano”.
Poiché anch’io voglio essere dalla parte di coloro che cercano di capire e che vogliono informarsi, gli chiedo di rispondere ad alcune semplici domande:
Sig. Assessore alla Salute perché, dopo essersi rifiutato di recepire la normativa nazionale sui poteri concessori in materia di invalidità civile, ha spinto tanti parlamentari a sostituirsi a Lei ed a presentare, nei giorni scorsi, un apposito disegno di legge all’ARS, e perchè non svolge la sua doverosa opera di controllo sulle ASP dell’Isola che a tutt’oggi non sono riuscite neppure ad informatizzarsi?
Sig. Assessore perché non interviene nei confronti dell’INPS che, operando al di fuori di qualsiasi norma, blocca tutte le pratiche, trasmesse dalle Commissioni per il riconoscimento delle invalidità civili delle ASP, che prevedono la concessione di benefici e rimanda le decisioni definitive ad una Commissione nazionale certamente non prevista dalla legge?
Ed ancora perché non interviene per impedire che vengano sottoposti a visita di revisione tutti coloro le cui patologie sono ascrivibili al D.M. 2 agosto 2007 (“Individuazione delle patologie rispetto alle quali sono escluse visite di controllo sulla permanenza dello stato invalidante:”)?
Inoltre perché non si è adoperato per far recepire e regolare la legge 80/2006 a favore degli ammalati di cancro che chiedono le prestazioni di invalidità civile?
Ed infine perché si rifiuta di risolvere il problema delle lunghe liste d’attesa utilizzando, attraverso il CUP, anche la specialistica privata? ( a proposito dove sono allocate le postazioni e chi gestisce i call center ? )
“Le domande sarebbero tante altre – conclude l’on. Corona – ad esempio quali criteri oggettivi ha tenuto presente, oltre le indicazioni del Presidente Lombardo, nella scelta dei direttori generali delle ASP ?
Ma per ora sarebbe sufficiente che Lei rispondesse almeno a queste, magari informando solo i suoi amici di corrente.”