Nel numero 23 di Grandangolo, in esclusiva, si racconta del nuovo processo per calunnia e diffamazione a carico di Giuseppe Arnone. Un altro processo delicato, che supera e di molto il limite della diffamazione, per Giuseppe Arnone, consigliere comunale ed avvocato, che immediatamente dopo le ferie, in settembre, dovrà comparire davanti al Tribunale di Caltanissetta per rispondere dei reati di calunnia e diffamazione. Parte offesa, il giudice Sara Marino, oggi in servizio a Termini Imerese, diventato bersaglio degli strali di Arnone, sottoforma di esposto alla Procura ed al Tribunale di Agrigento nonché il libro “Magistrati, avvocati e mascalzoni”. Ma anche il Ministero di grazia e giustizia, guidato da Angelino Alfano, che interverrà nel processo con un avvocato dello Stato a tutela del bene supremo della giustizia. E, non bisogna dimenticarlo, la brutale aggressione mediatica subita dal giudice Marino venne stigmatizzata, caso più unico che raro, dalla sottosezione dell’Associazione nazionale magistrati con un durissimo documento a sostegno del magistrato e di critica ad Arnone accusato di tentare di interferire nell’andamento della giustizia. E sempre a Caltanissetta si sta celebrando un altro processo per calunnia a carico di Arnone: questa volta parti offese, oltre al Minuistero di grazia e giustizia, i procuratori Ignazio De Francisci e Claudio Corselli, sbeffeggiati anche davanti l’autorità giudiziaria, da Arnone con articoli, interviste e spazi autogestiti per quasi un anno: dal novembre 2006 al giugno 2007. E poi, forum sul referendum di domani, amplissima pagina con notizie di mafia che fanno leva sulle dichiarazioni di più pentiti che raccontano gli ultimi avvenimenti dentro di cosa nostra e decine e decine di omicidi. Poi la politica ed un’ampia pagina di notizie culturali.