La calma sembra essere tornata in seno al Consiglio comunale di Aragona che riprende a dibattere nella giornata di giovedì 9 giugno. All’ordine del giorno “la relazione del Sindaco sui debiti fuori bilancio”.
Dopo i dissapori nati dall’elezione di Giuseppe Ciulla e l’ostruzionismo portato avanti dall’opposizione che se condotto ad oltranza avrebbe reso impossibile i lavori del Consiglio comunale (clicca qui), sembra che, almeno per il momento, l’assemblea più importante del paese si sia rimessa in moto.
“Quello di oggi rappresenta un atto di responsabilità del gruppo FLI nei confronti della città di Aragona – dichiara Biagio Bellanca. E’ chiaro che a fronte di una tracotanza del gruppo che si rifà alle posizioni del sindaco, circa l’elezione del componente del Collegio dei revisori, dove hanno approfittato dell’assenza forzata del consigliere Morreale, violando lo statuto comunale, procedendo, con ulteriori votazioni ad oltranza, una presa di posizione politica doveva esserci, ed è stata quella di sottolineare che quel gruppo è presente solamente quando c’è da eleggere qualcuno”.
L’opposizione (FLI e Città Futura) tornata in aula per non far mancare il numero legale, pur rinunciando a una legittima linea politica di dissenso, contribuisce ad evitare “sprechi”, forse irrilevanti (gettone di presenza), ma moralmente deprecabili.
Presente alla prima votazione del 30 maggio, Morreale era dovuto scappare per essere al fianco della moglie prossima a partorire. A causa della parità della prima votazione, Francesco Morreale, era tornato a votare nella seconda, per poi nuovamente scappare in direzione del nosocomio agrigentino. Nella terza votazione ad oltranza, l’opposizione, che si sarebbe aspettata un rinvio dei lavori e quindi della votazione ad altra data, non si era presentata in aula.
Da parte del giornale un Augurio va a Francesco Morreale per la nascita del piccolo Riccardo.
Totò Castellana