Ieri sera a Caltanissetta dopo il direttivo regionale di Sicilia Vera, il candidato a sindaco di Favara Antonio Valenti con tutto il gruppo dirigente locale lascia libertà di voto in vista del ballottaggio nella città dell’agnello pasquale.
Valenti dichiara:
“Il direttivo dopo un’ampia discussione ha convenuto di non appoggiare nessuna coalizione per il turno suppletivo di giorno 12 e 13 giugno a Favara per non tradire il nostro progetto iniziale di rottura con le coalizioni che hanno massacrato la Sicilia, e soprattutto per coerenza nei confronti degli elettori che hanno dato fiducia al nostro progetto.
Noi abbiamo presentato alla cittadinanza un programma chiaro, serio e calato per le esigenze del territorio frutto di una lunga esperienza già da consigliere comunale, non nascondendo nulla agli elettori, dalla difficile situazione economico-finanziaria in cui versano le casse comunali, ecco allora perché abbiamo proposto un programma di rilancio, pragmatico e disegnato per la città di Favara.
Una rivoluzione nel concepire la politica e il comune attirando quelle risorse che sono basilari per invertire una rotta che ha portato il palazzo di città a rischio deficit.
La prossima settimana in una conferenza stampa con il responsabile provinciale del partito Giuseppe Arnone e con il nostro leader regionale Cateno De Luca spiegheremo punto per punto che il progetto di Sicilia Vera continua più forte di prima come forza del territorio per il territorio, prova ne è il risultato che i siciliani hanno tributato nell’urna elettorale quasi il 3% su scala regionale al nostro partito a due mesi dalla nascita.
Infatti nei tredici comuni isolani dove si è votato con il sistema proporzionale il primo partito è il Pd con il 10.48 e il Pdl ha raccolto solo il 10.14 e tutti gli altri partiti sono sotto il 10% e alcuni partiti nazionali come il fli sono sotto il 5%. Ecco perché Sicilia Vera continuerà a radicarsi sul territorio in vista delle prossime tornate elettorali, per colmare quel vuoto politico che i partiti padronali nazionali hanno perpetrato negli ultimi anni nei confronti delle nostre realtà locali.
Ringrazio di cuore i 1725 favaresi che mi hanno votato e che hanno dimostrato in assoluta libertà che i candidati a sindaco non si scelgono con forzature e con persone che ideologicamente sono culturalmente opposti alla coalizione che li sostiene, perché come si è visto a Favara gli elettori sono molto più avanti dalle logiche di bottega che comprimono la voglia di libertà e di cambiamento che richiede la base elettorale.
MI CONGRATULO CON IL SIGNOR VALENTI PER LA SCELTA COERENTE E GIUSTA DI NON APPOGGIARE NESSUNO AL BALLOTTAGGIO, FACENDO RILEVARE CHE SPESSO LE BATTAGLIE SI FANNO NON PER CONQUISTARE UN SEGGIO MA, PER LANCIARE UN PROGRAMMA CHE GUARDI PRIMA ANCORA DELLE ALLLEANZE I CONTENUTI. MI RAMMARICO DI NON AVERLO VOTATO IN FAMIGLIA MA MI RIPROMETTO CHE FARO’ DI TUTTO PER POTERMI AVVICINARE AL SIGNOR VALENTI E AL PROGETTO DI SICILIA VERA. OGNI TANTO SI TROVA UNA PERSONA CHE CON COERENZA RISPECCHIA QUELLO CHE DICE IN CAMPAGNA ELETTORALE.
HO AVUTO IL PIACERE DI CONOSCERE IL VOSTRO CANDIDATO VALENTI GRAZIE A, MIO NIPOTE,UN BAMBINO DI SEI ANNI CHE PARLANDO DI ELEZIONI COMUNALI DI FAVARA, MI RIFERIVA CHE SE AVESSE AVUTO DICIOTTO ANNI AVREBBE VOTATO VALENTI PER LA SIMPATIA. COLPITA DALLA CURIOSITA’ HO SEGUITO UN SUO INTERVENTO A SICILIA TV E VI DEBBO DIRE CHE MIO NIPOTE NON SI SBAGLIAVA E OLTRE ALLA SIMPATIA LASCIAVA INTRAVEDERE DI CONOSCERE BENE LE ESIGENZE DEL TERRITORIO E COME POTERLE RISOLVERE. PECCATO CHE I FAVARESI COME AL SOLITO SI SCHIERANO SEMPRE CON IL PIU’ FORTE GUARDANDO SOLO I PROPRI INTERESSI PERSONALI E ALLA FINE HA OTTENUTO 8 % DEI VOTI. UNA COSA E’ CERTA CHE DA OGGI IN POI SARO’ UNA SOSTENITRICE DI VALENTI E DI SICILIA VERA.