Attesa per il comizio che Alfonso Tedesco, sindaco di Aragona, doveva tenere nella serata di ieri, domenica 22 maggio 2011, alle ore 19.00 in piazza della Vittoria.
COMIZIO RIMANDATO a data da destinarsi a causa del maltempo. Già nella mattinata di ieri in paese circolava la voce che il comizio potesse essere rimandato, tuttavia nel tardo pomeriggio, dopo gli acquazzoni di inizio giornata, il tempo sembrava accettabile affinché, il comizio avesse luogo. Evidentemente, la paura che un improvviso acquazzone primaverile potesse danneggiare l’impianto audio e far desistere dal partecipare molti cittadini, ha fatto propendere l’amministrazione per un rinvio.
Ma proviamo a raccontare “Piazza della Vittoria” con gli occhi e le sensazioni della cittadina, che chiameremo Maria, di cui non faremo il nome nel rispetto della privacy.“Appena arrivata in piazza della Vittoria inizio a rimirare la via Roma, “U Cursu”. Pieno di gente in attesa del comizio penserete? Ma quando mai!! Si e no c’erano quattro vecchietti che, forti delle loro pregresse esperienze riguardo ai comizi tenutisi negli ultimi cinquant’anni ad Aragona, passeggiavano noncuranti o forse inconsciamente incuriositi da ciò che avrebbe detto il primo cittadino.
Proseguo per la piazza della Vittoria, meglio conosciuta dagli aragonesi come “U chianu o casinu”, lì fermi c’erano un manipolo di gente e, pochi metri più in là – ci racconta la cittadina qualunque Maria -, mi trovo davanti il Sindaco con quasi tutta la sua giunta che, messi in un angolo, sembrava si stessero confessando. Mi giro a destra e il mio sguardo cade su altri gruppi di persone, li scruto con discrezione. L’impressione è che possa trattarsi di coloro che volendo entrare in politica cercano di vedere, che aria tira e con chi coalizzarsi nell’immediato futuro”. Non dimentichiamo, infatti, che, il prossimo anno si vota per il governo del paese.
“Arrivano poi anche loro, i cittadini comuni. Quattro gatti – continua Maria nel suo racconto – che si possono contare sulle punte delle dita, tutti infreddoliti e scuri in volto, probabilmente, per aver appreso del rinvio del comizio e quindi aver perso lo spettacolo. Manco avessero pagato il biglietto!!! Sotto gli alberi riesco a scorgere pure le forze dell’ordine. Infine, loro, gli “indiretti interessati” che sono i veri protagonisti di questa giornata: l’opposizione, con in testa il consigliere Biagio Bellanca, che, attorniato da un folto gruppetto di gente la quale sembra pendere dalle sue labbra, tiene banco proprio al centro del corso tra il bar sport e il Monte dei Paschi di Siena. Che stiano affilando le armi prendendo spunto da ciò che dirà il sindaco per controbattere in un prossimo comizio in risposta?
Intravedo il Presidente del Consiglio comunale, alcuni consiglieri, i coordinatori cittadini di PdL, MpA, Pid e FLI. E mentre familiari ed amici mi invitano a spostarci nel più vicino bar per un caffè prima di ritirarci, visto che il comizio non ci sarà più, sento parlottare due signori: “Tutti c’eranu! Sulu Francuzzu Viruni mancava”. Chiedo, agli amici che sono con noi, chi fosse questo “Viruni”e mi rispondono: “il vice sindaco. Sicuramente, il più scaltro e lungimirante, poichè intuendo del rinvio – conclude la sua analisi/racconto Maria – avrà pensato bene di rimanersene a casa”.
A questo punto, tanto vale parlare un po’ della “Piazza della Vittoria di Aragona”, location del mancato comizio, prendendo spunto da una foto postata su un noto social network da Giuseppe Graceffa. Osservando la foto di Graceffa, l’edificio sulla destra di chi osserva, oggi sostituito dalla struttura che ospita al pian terreno l’istituto Bancario del Monte dei Paschi di Siena e il circolo Empedocle al primo piano, era un circolo, o “Casino” nel linguaggio locale. Quindi l’adiacente piazzetta venne ribattezzata dagli aragonesi “Chianu o Casinu”; uno dei luoghi più Vitali e fervidi del paese, quando quest’ultimo era urbanisticamente più raccolto di oggi. Quando, per l’appunto, dove oggi sorge il Municipio iniziava la periferia aragonese e, l’ultimo abbeveratoio del paese, per chi lasciava Aragona, era ubicato dove adesso insistono i magazzini dell’autostazione dei F.lli Lattuca. Una magnifica fontana storica di cui si è persa quasi totalmente la memoria. Ma tornando alla Piazza della Vittoria, pur conservando nei giorni nostri ben poco del suo originario fascino, torna ad animarsi diventando privilegiata location per i comizi e le competizioni elettorali.
Prossimamente, dunque, tempo permettendo Il Sindaco di Aragona, dott. Alfonso Tedesco, informerà la cittadinanza sui fatti, quelli reali e documentabili, relativi a gestione rifiuti, situazione economica, canile Tuberio e ogni altra questione che questa amministrazione comunale sta affrontando in questo difficile momento finanziario.
Totò Castellana
L’UNICA COSA DA DIRE è ….SPERIAMO KE ARRIVI LA QUIETE DOPO TEMPESTA!!!
PRIMA O POI A DA PARLà IL SINDACO!!!
Ah ah ah ah ah ah
Divertentissimo!!!!! A saperlo ci andavo. Quando è il prossimo comizio?