La scrivente organizzazione sindacale – scrive Migliara -, porta a conoscenza della S.V. che da oltre un mese gli operatori ecologici, dipendenti delle ditte affidatarie del servizio di nettezza urbana, lamentano il mancato pagamento delle spettanze.
Pur avendo avuto, in sede prefettizia, garanzie del pagamento del 50% della retribuzione del mese di marzo ed essendo maturata la retribuzione del mese di aprile, ad oggi, tali impegni da parte della Gesa Ato2, risultano essere lontani dall’essere soddisfatti.
Come Ella ricorderà recentemente, il personale ha scioperato, esasperato dai consueti ritardi delle retribuzioni.
Ci preme ricordare i gravissimi danni prodotti, sia dalla mancata raccolta dei rifiuti, che dalle condizioni igienico-sanitarie critiche che si vennero a creare a seguito degli incendi provocati dai cassonetti colmi dati alle fiamme.
Un altro punto che portiamo alla sua cortese attenzione riguarda il programma di rimodulazione dei servizi che, in queste ultime settimane in proiezione del nuovo bando di gara, per la nascente SRR, i soci-sindaci hanno approvato.
La scrivente O.S. lo ritiene carente e illegittimo sia nella forma che nella sostanza.
Tale rimodulazione, infatti, è il palese tentativo di abbattimento dei servizi, a discapito dei lavoratori e della collettività, alla esclusiva ricerca di minori costi portando al fallimento la nuova riforma sugli Ato, che negli anni passati sono stati gestiti ad uso e consumo personale.
Ci preme portare a conoscenza della S.V., che in data 14 marzo u.s., in riferimento alla proroga del servizio alle attuali aziende dedite alla raccolta e spazzamento nei nostri comuni, si era addivenuti ad un accordo sottoscritto dalle parti, che prevedeva il mantenimento degli attuali livelli dei servizi, senza rimodulazione; ebbene ad oggi risulta che alcune amministrazioni abbiamo già ridotto servizi e personale.
Mistificare l’attività lavorativa con l’intento di licenziare dalle 66 alle 100 maestranze è un atteggiamento provocatorio da parte dei soci-sindaci; licenziamenti che se confermati, ci vedranno attori di vertenze e denunce.
Sul fronte della elusione e della evasione, è notorio che a tutt’oggi, nonostante gli sforzi da parte del commissario liquidatore, si è proceduto con notevole ritardo, contribuendo ad un aumento dei crediti da parte dell’Ato ed un incremento dei debiti dei comuni nei confronti della stessa.
Riteniamo imprescindibile che un servizio efficiente e dai costi ridotti, si possa ottenere solamente se tutti i cittadini pagano, se si programma una seria e fattiva raccolta differenziata, coadiuvata da una programmazione progettuale e dalla realizzazione di impianti di riciclo dei rifiuti, usufruendo anche di misure economiche nazionali ed europee, così come prevede la L.R. n. 9.
Sig. Prefetto – continua il sindacalista -, come massimo organo di garanzia della nostra provincia, Ella, non può e non deve consentire che a causa di una classe politica inefficiente, una serie di complicità e inadempienze delle parti in causa, nessuno escluso, causi nuovamente una situazione di grave emergenza.
Per quanto sopra esposto, questa organizzazione sindacale, chiede un urgente incontro atto a trovare soluzioni immediate, al fine di evitare possibili ed ulteriori emergenze sociali e sanitarie.
ben detto roberto migliara, come la classe politica, ora ci si mette anche la Gesa, i datori di lavoro e, purtroppo, anche il prefetto: tutti promettono ma nessuno mantiene……….
ancora una volta gli operatori ecologici si sentono presi per il c..o da tutti, ma continuano ad effettuare il loro lavoro con deizione, dignità ed un senso di responsabilità da padri di famiglia; a loro va fatto un plauso, anche perchè stanno trovando molte più difficoltà nell’ effettuare il loro lavoro; non dimentichiamoci che molti cassonetti che sono andati a fuoco non sono stati ancora sostituiti, e quindi,essendo presenti in minor numero, non riescono a contenere la quantità della spazzatura che viene riversata in essi, che aumenta col susseguirsi delle belle giornate quando gli abitanti delle zone balneari cominciano a pulire i giardini delle loro villette, riversando nei cassonetti, ma soprattutto ACCANTO, le porcherie tolte dai loro giardini….
quindi sig. politici, sig. sindaci, sig.ra restivo e titolari delle aziende…….mettetevi una mano sul cuore, e soprattutto nelle vostre casse, e cercate di pagare gli stipendi ai poveri operai che vivono spesso di solo lavoro e non hanno la fortuna di avere stipendi d’oro come i vostri che addirittura “impreziosite” con i vari premi che spettano a consiglieri comunali, posti da dirigente in altre istituzioni, studi di consulenza o studi medici……
e non veniteci a raccontare che sapete come si puo sentire quel “povero disgraziato” di un operaio quando a fine mese deve fare i conti con il mutuo, con l’affitto, i fabbisogni giornalieri dei figli, la spesa e le varie bollette da pagare, ecc. ecc………perchè chi prende più di 4.000 Euro al mese questo non lo può capire mai e poi mai. Provate, per esempio, a parlare con i loro figli e le loro mogli……..vi sbranerebbero vivi!!!!!!!
Buona fortuna a tutti
p.s. e se voi operatori ecologici doveste, giustamente scioperare di nuovo, vi prego di farlo per almeno 10 giorni e di non accontentarvi delle solite promesse e non accettate di riprendere a lavorare se non prendete tutti gli stipendi a voi dovuti; anzi dovreste già farvi dare in anticipo anche quello di maggio…..ve lo meritereste proprio…………