24 Gennaio 2025
Home Cammilleri, Giglione e Di Ventura: Referendum, una scelta importantissima per il futuro del nostro Paese

1 thought on “Cammilleri, Giglione e Di Ventura: Referendum, una scelta importantissima per il futuro del nostro Paese

  1. Burgio dice no alla privatizzazione dell’acqua

    L’intervento del Vice Sindaco di Parigi Madame Anne Le Strat in occasione della manifestazione in difesa dell’acqua pubblica svoltasi a Burgio, un Comune della provincia di Agrigento, il 28 aprile rappresenta uno stimolo all’Europa che deve fare tutto il possibile affinché l’acqua sia riconosciuta universalmente come un bene pubblico comune.
    Come cittadini parte integrante della Cosa Pubblica, dobbiamo sentirci in dovere di lottare con tutte le nostre forze per bloccare mediante il referendum, che si celebrerà il 12 e il 13 giugno prossimo, il processo di privatizzazione dell’acqua, considerata una linfa di vitale importanza per la natura e per tutte le forme di vita presenti sulla terra.
    Al di là degli interventi da parte dei rappresentanti delle istituzioni municipali e dei comitati cittadini è prevalsa la condivisione di sottrarre la gestione dell’acqua alla bieca logica consumistica delle multinazionali che vogliono fare profitti Uno scopo di lucro che non può e non deve speculare su un bene universale come l’acqua, diritto innato e inalienabile.
    E’ fondamentale che i cittadini, e ancor più i loro rappresentanti, debbano tenere alta la guardia per contrastare il tentativo di usurpazione di questo diritto da parte di forti interessi economici, che tutto considerano tranne di garantire l’acqua agli assetati. Ancora oggi in molti paesi del mondo la mancanza d’acqua causa il decesso degli assetati, di coloro che si ammalano di colera per l’assenza di condizioni igienico sanitarie. La privatizzazione è un rischio, che si annida ovunque, anche dove meno ce lo immaginiamo.
    Speriamo che le manifestazioni in difesa dell’acqua pubblica che si registrano nei vari paesi membri dell’Unione Europea possa indurre il Parlamento europeo, a votare a favore di una risoluzione per ribadire il fermo “no” alla privatizzazione dell’oro blu nei mercati europei ed internazionali. Una risoluzione che possa esprimere solidarietà alle comunità d’oltre oceano che stanno combattendo per opporsi come ha affermato il rappresentante del forum dell’acqua al processo di privatizzazione in atto. . Una situazione che, anche se lontana geograficamente, si avvicina alla battaglia che siamo costretti a condurre in Italia. Una battaglia contro chi vorrebbe dare un prezzo a qualcosa che un prezzo non ce l’ha e non potrà mai averlo.
    Per questo considero un fatto positivo la decisione presa dal Sindaco di Burgio di sostenere fermamente i movimenti no-privatizzazione nati in tutto il Paese e il costituirsi del Forum dell’acqua pubblica e la lotta referendaria con la raccolta delle firme per esprimere un NO convinto e urlato della società civile burgitana a quello che rischia di diventare uno dei soprusi inaccettabile perché l’Europa non si è mai sognata di dire ai paesi membri di privatizzare l’acqua.. Ecco perché il 12 e il 13 giugno in occasione della consultazione referendaria è importante esprimere due SI all’acqua come bene pubblico universale per dire NO ai progetti di privatizzazione.

    Dott. Mariano Bonaccorso
    Burgio (AG

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