SPUNTA UNA PRESUNTA LETTERA DEI LAVORATORI DELLE TERME A SOSTEGNO DI TURRICIANO
Le dichiarazioni del segretario Eugenio Bartoccelli:
A noi stanno a cuore i diritti dei lavoratori e non i giochetti di prestigio che qualcuno vuole mettere in scena per distogliere l’attenzione dalla realtà dei fatti. E’ quanto dichiarato dal nostro segretario generale Eugenio Bartoccelli in relazione alla presunta lettera che i lavoratori avrebbero firmato a sostegno dell’amministratore delle Terme di Sciacca.
Il fatto è semplice e chiaro ed è provato e non smentibile da nessuno: l’amministratore Carlo Turriciano da quando è arrivato a dirigere le Terme di Sciacca ha iniziato un sistematico abbassamento dei salari della quasi totalità dei dipendenti stagionali nell’ordine del 15-20% chiedendo esplicitamente un sacrificio ai fini di risanare l’azienda e utilizzando queste e altre economie ha assunto poi altro personale per così dire di sua fiducia (sono le parole dello stesso amministratore).
L’operato secondo noi è illegittimo e pertanto censurabile per diversi motivi:
1) la scorsa finanziaria ha vietato l’assunzione di nuovo personale anche per le società partecipate dalla regione;
2) anche se le Terme di Sciacca sono formalmente costituite come una S.P.A., di fatto sono di proprietà della Regione Sicilia e perciò soggette alla Legge Regionale 29/12/2010 in poche parole ciò vuol dire che le assunzioni si devono fare con una adeguata procedura di selezione pubblica che dia la possibilità a chi è interessato di inviare il proprio curriculum e di concorrere liberamente per l’assunzione;
3) ed infine si tratta comunque di figure non strettamente necessarie, a parte il giardiniere, sono tutte attività che potrebbero essere svolte agevolmente dallo stesso amministratore se fosse presente tutti i giorni a Sciacca invece di uno o al massimo due giorni la settimana.
Sappiamo inoltre che sarebbero stati dati altri incarichi fiduciari di consulenza oltre a quelli menzionati.
4) in un’azienda che si sostiene di risanare e che comunque ad oggi risulterebbe chiudere ancora in deficit, non ci pare sia il caso di assumere nuovo personale, specialmente se a stento si riescono a fare lavorare tutti i precari e gli stagionali in carico all’azienda e per i quali vige un’assoluta precedenza.
5) l’informativa sindacale è assolutamente carente, tant’è che ad oggi noi siamo venuti in possesso di certe informazioni dalla stampa e solo dopo aver scritto l’atto di denuncia della scorsa settimana.
Ad oggi non sappiamo per quanto tempo verranno assunti gli stagionali e che tipo di contratto e per quanto tempo l’amministratore ha assunto i cosi detti lavoratori di sua fiducia.
A parte questo ribadiamo che la nostra azione è soltanto finalizzata a difendere i lavoratori, tutti anche quelli a cui sarebbe stata (il condizionale è d’obbligo in questi casi) messa sotto il naso e chiesto con una certa arroganza di firmare una lettera assolutamente incredibile e risibile anche nei contenuti (scritta su carta intestata delle Terme di Sciacca s.p.a.) e che volutamente non vogliamo commentare per non mettere in serie difficoltà gli sprovveduti autori.
La nostra non è un’azione politica o personale mirata contro qualcuno, tanto meno contro la persona del Dott. Turriciano che personalmente rispettiamo ma del quale non condividiamo l’opera. Così come non conosciamo i lavoratori fiduciari assunti dallo stesso e che siamo sicuri essere persone e lavoratori degni del massimo rispetto.
Sarà poi chi di competenza a decidere se l’operato messo in discussione sia legittimo o meno.
Allo stesso modo ribadiamo di avere il massimo rispetto per la politica tutta di qualunque colore o provenienza, ma non possiamo allo stesso tempo ammettere che qualcuno si senta autorizzato a penalizzare inopinatamente i lavoratori di un’azienda.
Comunichiamo altresì che oggi il nostro segretario generale UGL Sicilia, Giovanni Condorelli avrebbe fatto partire una richiesta di audizione urgente al Pres. della Regione Raffaele Lombardo alla presenza del segretario Ugl Eugenio Bartoccelli e di altri rappresentanti sindacali per rappresentare tale situazione.
Da oggi eviteremo ogni altra comunicazione in merito per evitare ulteriori polemiche che non fanno bene ne all’azienda ne ai lavoratori.
Ringraziamo comunque la stampa locale per lo spazio riservatoci e averci dato possibilità di replica.