A fondare il gruppo, l’Arch. Domenico Savio Lo Presti, che sulla bacheca del gruppo scrive:
“Da molto tempo assistiamo ad amici, parenti, conoscenti che ci lasciano perchè colpiti da questo terribile male. La percezione che si ha è che i casi sono in aumento. Ma è necessario che ci sia un registro che ci dica realmente come stanno le cose, che dia la possibilità di una statistica “certa”. E se dovesse risultare vero che sono in aumento, capire perchè. E’ un problema che riguarda tutti, che esula dalle appartenenze politiche o religiose.”
La mancanza di un registro tumori ha da sempre destato non poche perplessità e, ad oggi, non si è ancora capito come nonostante molte indicazioni di diritto comunitario facciano riferimento alla necessità di acquisire dati sullo stato di salute dei cittadini europei, affinché si possano individuare le azioni necessarie allo sviluppo delle strutture sanitarie, in rapporto alle patologie ed alle necessità dei cittadini, ad Agrigento si continuino artatamente ad ignorare ogni forma di obbligo alla prevenzione.
I Registri Tumori, ufficialmente riconosciuti dall’Assessorato alla Sanità e regolarmente finanziati dalla Regione, come da art. 24 della L.R. 8.02.2007 n. 2, sono considerati “strumenti fondamentali
I Registri Tumori, sono strumenti fondamentali per il monitoraggio dello stato di salute della popolazione regionale e sono riconosciuti quale parte integrante del SISR (Sistema Informativo Sanitario Regionale), pertanto autorizzati al trattamento dei dati sensibili.
I pazienti oncologici che si rivolgono alle strutture del palermitano, sono nell’85% dei casi palermitani ed agrigentini.
La mancanza del Registro Tumori, oltre a rappresentare una diversità di riconoscimento della dignità e parità di diritti degli altri cittadini che vivono nelle 6 Province dotate di tale strumento, potrebbe indurre a pensare che volutamente si è impedita l’istituzione del Registro Tumori, affinché non si venisse a conoscenza di dati riguardanti la nostra provincia, che potrebbero essere ben al di sopra della media nazionale e che potrebbero attirare attenzioni “poco desiderate”.
Speriamo dunque che il gruppo nato su Facebook, riesca a sollecitare coloro cui di competenza, affinché anche Agrigento si doti di uno strumento indispensabile quale il Registro Tumori, fugando così ogni eventuale dubbio e dando precise risposte alle necessità dei cittadini.
“Istituire il Registro dei Tumori in provincia di Agrigento”, è un gruppo aperto a chiunque voglia iscriversi e portare avanti questa meritoria iniziativa.
Aderisco convinto. I tumori sono ormai la prima malattia, perchè è aumentato il numero di casi. Il fatto però che oggi si possano curare molto meglio di prima e molti casi si risolvano positivamente invita ad insistere pervicacemente con la ricerca
Ringrazio pubblicamente Ubaldo Riccobono per la sua convinta adesione ed il prezioso sostegno all’iniziativa. Sono certo che la sua adesione servirà da esempio e stimolo per tanti altri amici.
lodevole iniziativa ..
vi confermo dal mio modesto punto di vista di operatore del settore sanitario (ho svolto per decenni l’attivita’ di informatore scientifico del farmaco ..) che si tratta di un passaggio piu’ che auspiocabile , direi necessario . Aderisco pienamente e fin d’ora contattatemi per raccordarci sul da farsi
roberto gallo segr. prov.le de La Destra
cell 3316714729
Ringrazio Roberto Gallo per la sua sensibilità. Lo invito ad iscriversi al gruppo su FB. Il gruppo non ha matrice politica e non intende averne. Ma è ovvio che è gradito l’aiuto di tutti. Ognuno può fare la sua parte, dando il contributo secondo il ruolo: il Registro è uno strumento prezioso per tutta la popolazione.
Da tempo medito di ricorrere alla giustizia per inchiodare alle proprie responsabilità chi ha il dovere di fare e non fa e ci sto lavorando, sto verificando se sia possibile ottenere una pronuncia del Giudice che ordini l’istituzione del registro dei tumori considerato che il cancro è diventata un’epidemia e non c’è famiglia che non sia colpita dal problema, non possiamo aspettare!! Anch’io penso che si voglia nascondere il dato agrigentino e posso immaginare il perchè, anche i bambini sanno che in alcune miniere vicine a Ravanusa sono conservati rifiuti speciali ecc. ecc. ecc. Aderisco all’iniziativa e sono a disposizione per qualsivoglia aiuto contattatemi silvia cell. 3312273954