“Fortunatamente eravamo intervenuti consolidando la parte esterna dell’edificio”. Poche parole del sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, pronunciate dinanzi le macerie di palazzo Lo Jacono, crollato stamani all’alba, prima che venisse contestato e corresse il rischio di essere aggredito da alcuni abitanti del quartiere.
Secondo Zambuto, se il Comune non fosse intervenuto realizzando l’opera di consolidamento esterna, il palazzo non sarebbe imploso come invece è avvenuto, evitando rischi peggiori per l’incolumità pubblica.
Solo Zambuto e i responsabili della protezione civile comunale, conoscono il significato di queste parole…
Se il crollo fosse avvenuto durante la processione del Venerdì Santo, tanto Zambuto, quanto i signori tecnici che avevano provveduto a mettere in sicurezza l’immobile e avevano consentito che la zona restasse accessibile al traffico pedonale e veicolare, avrebbero potuto spiegare queste parole ad alcune decine di morti, che siamo certi ne avrebbero ben compreso il significato…
gjm