








Carmelo Di Giacomo assieme a Vitale Mula e Totò Vella, facenti parte sia del Volontariato Vincenziano che della parrocchia Madonna del Rosario, spiegano che dopo il completamento dei lavori di ristrutturazione ed adeguamento strutturale dei locali che dovranno ospitare la Mensa, questi ultimi non risultavano in catasto. E’ sorta in itinere, dunque, l’esigenza di dover procedere al relativo accatastamento affinché la “Mensa della Fraternità” possa aprire i battenti”. Apertura che, salvo ulteriori difficoltà, dovrebbe avvenire entro la fine del mese prossimo.
Una giornata di festa in cui amministratori e dipendenti comunali, ex giocatori dell’Aragona calcio e forze dell’ordine si sono sfidate in una partita di calcio amichevole dove a vincere è stato il senso civico e la ferma volontà di fare qualcosa di buono per Aragona e la sua gente.
In campo, tra gli altri, il sindaco Alfonso Tedesco, il comandante della locale stazione dei Carabinieri Paolo Miceli e il giovane collaboratore politico Pietro Caruana autore della manifestazione benefica. Tra i consiglieri comunali presenti, il capogruppo di “Città Futura”, Raimondo Cipolla, che non è voluto mancare a una manifestazione di così grande significato. Neppure i volontari delle “Giubbe d’Italia” della sezione di Aragona hanno voluto mancare l’appuntamento.
Venuti a conoscenza della problematica – ci ha raccontato Pietro Caruana – non ci siamo tirati indietro nel dare il nostro supporto affinché la Mensa della Fraternità” possa iniziare a funzionare aiutando quella parte della popolazione che maggiormente versa nel bisogno.
L’incontro è stato diretto magistralmente da Liborio Salamone che per l’occasione si è calato nel ruolo di arbitro, mentre Nino Seviroli non ha mancato di intrattenere i presenti commentando, con la sua contagiosa allegria, le azioni più salienti della gara per la gioia dei tanti ragazzini presenti.
Sarebbe quindi prossimo a vedere la luce il progetto voluto dall’ultima Madre Superiora dell’Ordine delle Figlie della Carità di San Vincenzo dé Paoli, che nel dicembre del 2010 ha lasciato Aragona allorché la comunità delle suore si è ritirata dal Paese dopo una lunga permanenza di ben 138 anni. Salutando Aragona, Suor Elisa ha ricordato che uno degli ultimi slanci d’amore che le Vincenziane hanno voluto lasciare agli aragonesi e alle persone bisognose, è la mensa della solidarietà.
Un servizio a favore dei poveri, e di chiunque ne manifesti la necessità. “Qui potrà trovare sempre un pasto caldo sia il povero che non ha nulla da dare – aveva ricordato suor Elisa –, che l’anziano al quale la pensione non consente di arrivare a fine mese”.
Un plauso va dunque all’impegno profuso da Pietro Caruana nell’organizzazione di questa manifestazione di beneficienza che ha voluto invitare gli aragonesi più fortunati e benestanti a sostenere un progetto finalizzato ad aiutare quelle fasce della popolazione che nel silenzio del proprio orgoglio e della propria dignità, vivono una difficile situazione di stenti e privazioni. Stenti e privazioni che la “Mensa della Fraternità” contribuirà sicuramente ad alleviare.
bella iniziativa!peccato ke le suore se ne siano andate!!!!!erano un’istituzione x Aragona!!!mah???!!!!!!kissà xkè SI SON LASCIATE ANDAR VIA?????!!!!SPERIAMO KE CIO’ KE CI HANNO LASCIATO, NOI ARAGONESI,SAPREMO “CUSTODIRLO!
sono molto contenta che l’iniziativa della Mensa della fraternità continui e che vi siano persone sensibili a questi problemi. Ringrazio di cuore tutti quelli che si stanno adoperando per la buona riuscita di questa opera vincenziana che sarà il “fiore all’occhiello” degli aragonesi sempre così generosi ed accoglienti.Mi mancate tutti e tutti vi porto ogni giorno ai piedi dell’altare ,nella mia celebrazione Eucaristica quotidiana. Di nuovo grazie e Buona Pasqua a tutti, vostra sorella, Suor elisa