Non è questo il destino che merita l’isola che da 13 anni ha salvato e accolto decine di migliaia di disperati e vuole continuare ad essere l’isola dell’accoglienza e della speranza.
BISOGNA AUMENTARE I VOLI ED ACCELERARE I TRASFERIMENTI
UN GOVERNO CHE NON RIESCE A TRASFERIRE IN TEMPI RAPIDI TREMILA MIGRANTI DA LAMPEDUSA E’ UN GOVERNO INCAPACE E FALLIMENTARE !
IRRESPONSABILI SINDACO E MINISTRO, SE NON COMPRENDONO CHE IL “MODELLO LAMPEDUSA” NEL PRIMO SOCCORSO E NELLA PRIMA ACCOGLIENZA FUNZIONA SOLO A CONDIZIONE DI RISPETTARE I DELICATI EQUILIBRI DI UNA PICCOLA ISOLA.
FACCIAMO APPELLO ALL’OPINIONE PUBBLICA E ALLA POLITICA SANA E LUCIDA DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE PER SALVARE I MIGRANTI E I LAMPEDUSANI DA UN COMUNE DESTINO DI PRIGIONIA.
Siamo decisamente contrari all’ipotesi di trasformare l’isola di Lampedusa in un grande campo profughi, anzi in una prigione a cielo aperto.
I migranti che sbarcano a Lampedusa non vogliono rimanere sull’isola, hanno rischiato la vita sui loro barconi per raggiungere la libertà, non certo per rimanere imprigionati a Lampedusa. Anzi, è notorio che la gran parte dei migranti tunisini non vuole neppure rimanere in Italia, ma raggiungere i vari paesi europei.
Non solo, ma i migranti arrivano stremati e bisognosi di tutto: Lampedusa è attrezzata per il primo soccorso, non già per la lunga permanenza di migliaia di persone che si aggiungano alla popolazione residente: tutto il sistema-isola andrebbe in tilt.
“Com’è possibile – domanda Giuseppe Palmeri, capogruppo dell’opposizione PD in Consiglio Comunale – che né il Ministro Maroni, né il Sindaco di Lampedusa abbiano quel minimo senso di responsabilità necessaria in un momento come questo? Com’è possibile che non si rendano conto che la realizzazione della tendopoli è deleteria sia per i migranti che per la comunità locale? Com’è possibile che il mega-incendio del 2009 che ha distrutto un intero padiglione del centro di accoglienza non abbia insegnato nulla?”
“Non riusciamo a comprendere come il Sindaco abbia potuto addirittura avanzare la proposta della tendopoli, per trasformare l’isola in prigione a cielo aperto – continua Giuseppe Palmeri –Questo Sindaco e tutta l’amministrazione comunale si sono completamente genuflessi alla politica di un governo che vuole relegare i migranti a Lampedusa. Se non sono capaci di difendere Lampedusa, se ne vadano a casa, hanno già fatto fin troppi danni sin dall’inizio, quando si sono rifiutati di ospitare i migranti al Centro di accoglienza, costringendo migliaia di persone all’addiaccio. Ora è troppo.”
Per il PD di Lampedusa non è possibile raccontare ai lampedusani la storiella che in tutta Italia non ci sarebbe un posto per ospitare qualche migliaio di persone.
“ Diciamo forte e chiaro al Ministro Maroni e al Sindaco di Lampedusa che fare le vittime con l’Europa e poi scaricare tutto il peso su un’isola di 20 Kmq è da cinici e da irresponsabili”
La Lega Nord ha già strumentalizzato abbastanza Lampedusa, facendola diventare un falso simbolo della lotta dura all’immigrazione.
Oggi Lampedusa, che non intende minimamente essere sacrificata sull’altare della propaganda leghista, sta diventando per l’Italia intera il simbolo vero della disfatta della politica di questo Governo in materia di immigrazione.
Il gruppo Consiliare del Pd ha chiesto la convocazione urgente del Consiglio Comunale affinché l’organo elettivo di Lampedusa possa respingere con forza la proposta del Sindaco e del Ministro Maroni di allestire tendopoli a Lampedusa, e chiedere invece immediati trasferimenti dei migranti con mezzi navali ed aerei.
“Fino a prova contraria – conclude Palmeri – Lampedusa non ha un rais, e il Consiglio Comunale farà sentire la sua voce”
Lampedusa, 16 marzo 2011