Palermo, 16 mar. -“Gli operai della Fiat di Termini Imerese bloccano l’autostrada perchè giustamente preoccupati dell’incombente chiusura dello stabilimento senza prospettive rassicuranti per il futuro. Eppure, basterebbe sedersi attorno a un tavolo, Ministero per lo Sviluppo, Regione Siciliana, Fiat e sindacati per trovare le soluzioni che già ci sono e che porterebbero, addirittura, non solo alla conservazione dei posti di lavoro ma al rilancio economico della zona e dell’indotto e alla necessità di nuove assunzioni.” E’ quanto dichiara il Segretario provinciale IdV di Palermo Pippo Russo. “Non ci fidiamo delle prospettive scaturite dall’accordo di febbraio – continua Pippo Russo – perchè non chiari sono i progetti di riconversione avanzati da certe imprese che sembrerebbero più interessate ai finanziamenti pubblici previsti . Meno che mai ci fidiamo delle promesse sulla sorte dei lavoratori della Fiat, che vedono lo spettro della cassa integrazione e poi del licenziamento. Chiediamo alla Fiat di non chiudersi in atteggiamenti ostruzionistici e di cedere per una cifra simbolica gli stabilimenti alla Regione Siciliana – conclude Russo – e che vengano poste le condizioni, da parte dello Stato e della Regione, per la presentazione di offerte serie da parte di imprese serie, che sappiamo esserci e che tentano di avere un confronto, che possono garantire nuovo sviluppo e certezze occupazionali.”