Cimino (Fds), Di Mauro (Mpa), Gentile (Fli). Di Benedetto e Panepinto (entrambi del Pd), hanno deciso che la squadra dovrà essere “licenziata” ad aprile. Per far posto ai politici
DI ALIDA AMICO
PALERMO. Neanche il tempo di confezionare la nuova giunta provinciale, e già si prefigura all’orizzonte un altro rimpasto. Secondo radio Agrigento, sabato scorso – proprio quando il presidente della Provincia Eugenio D’Orsi(Mpa) si accingeva a presentare la nuova squadra di assessori “tecnici” in una riunione top secret, i big dei 4 partiti della nuova compagine erano riuniti per concordare i tempi del suode profundis. I 5 deputati referenti della nuova maggioranza – Michele Cimino (Fds), Roberto Di Mauro(Mpa), Luigi Gentile (Fli) Giacomo Di Benedetto e Giovanni Panepinto (Pd) – avrebbero stabilito anche la data in cui la “neonata giunta” tecnica dovrebbe essere congedata il prossimo 5 aprile. «Questa giunta tecnica, dovrebbe essere transitoria…», intanto ammette il deputato regionale del Pd, Giacomo Di Benedetto
Le critiche di D’Angelo: “Questa è la mortificazione della politica”. Sul tasto del “tradimento” di D’Orsi, ha insistito soprattutto il Pdl: “Ci troviamo all’opposizione senza una scusa plausibile – ha denunciato il capogruppo del Pdl Mario Lazzano – e questo mentre D’Orsi ammette che anche questi assessori sono da considerarsi provvisori…” Le ire dell’Udc: “Quanto è accaduto alla Provincia è una vicenda degradante da tutti i punti di vista. Un vero e proprio pasticciaccio…”. I licatesi contro D’Orsi. Mentre irrompe nel dibattito, ancora una volta, la vicenda aeroporto. Ormai è diventata la battaglia “solitaria” di D’Orsi: sconfessato, tra l’altro, anche dal ministro dei Trasporti Matteoli (che non prevede nuove piste). “Mandiamolo a casa!” invocano gli agricoltori licatesi …