C’è voluto l’intervento decisivo ed in prima persona del sindaco di Agrigento Marco Zambuto per consentire la regolarizzazione del servizio di raccolta e conferimento dei rifiuti solidi urbani in Città, fermo da qualche giorno a causa della chiusura della discarica, la cui proprietà vanta rilevanti crediti.
Ieri sera a sbloccare la situazione è arrivata la trasmissione alla società che gestisce la discarica di un atto di indirizzo del sindaco Zambuto con il quale incarica i propri uffici comunali ad avviare la gestione diretta nella formazione dei “ruoli” relativi agli accertamenti connessi con il servizio di igiene ambientale.
Dopo che ormai per parecchi anni i comuni sono stati espropriati dalla gestione del servizio e dalle procedure concernenti la riscossione della relativa tariffa, adesso, anche a seguito della nuova legge regionale dello scorso anno, è possibile che i singoli enti locali possano intervenire facendo pesare il proprio ruolo e la propria autorevolezza, tanto al momento dell’organizzazione e dello svolgimento del servizio che in quello della riscossione della relativa tariffa.
“Stiamo dando un segnale – dice il sindaco di Agrigento – di quanto più volte auspicato: l’importante servizio dei rifiuti deve tornare ai comuni, i quali, nonostante le note difficoltà, sono comunque i soggetti più interessati al buon funzionamento del servizio ed all’effettiva lotta all’evasione.”
“In quest’occasione abbiamo messo in gioco la nostra autorevolezza e la nostra credibilità per sbloccare la situazione. Su questa strada – dice ancora Zambuto – proseguiremo per assolvere pienamente il nostro ruolo in tale importante settore.”
4 febbraio 2011