Egregi Responsabili,
con riferimento all’articolo”Buoni libro. Salta l’incontro”, pubblicato il 21 dicembre 2010 sulla vostra testata giornalistica on-line, intendo fare delle precisazioni.
Nessun incontro era stato fissato con i genitori degli alunni ma avendo ricevuto la loro lettera ho provveduto prontamente a girarla agli uffici competenti per acquisire dettagliata relazione in merito.
Si precisa che l’Amministrazione Comunale in carica non ha mai dato disposizioni di natura politica per interrompere l’erogazione dei buoni-libro.
Precisa, altresì, che la Giunta Comunale dopo l’inizio dell’anno scolastico ha dato mandato agli uffici competenti di chiarire eventuali discrasie verificatesi.
Al più presto, acquisite in maniera esaustiva tutte le notizie, sarà mia premura, assieme all’Assessore competente, organizzare un incontro con i genitori per dare il massimo dell’informazione e per trovare soluzioni possibili.
Cordiali saluti
Alfonso Tedesco
Sindaco del Comune di Aragona
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1 thought on “Buoni libro – Precisazione del Sindaco di Aragona Alfonso Tedesco”
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Ricordo che prima per accedere alla stanza del sindaco c’era una porta (di queste vetrate che impediscono il diretto accesso alla stanza del primo cittadino ma occorre prima suonare un campanello e annunciarsi)
Ah già era il Sindaco Bellanca quello della porta, poi venne il Sindaco Tedesco e la prima cosa che fece fu far togliere questa porta poiché fra lui e i cittadini non ci doveva essere nessun diaframma, nessuna barriera.
Però il Biagio bellanca era sempre al comune o meglio anche lui si recava a Palermo e curava anche le pubbliche relazioni con l’esterno ma quando qualcuno andava in comune lo trovava puntualmente lì.
Adesso mi è capito, più volte nell’ultimo anno, di andare al comune e di non aver trovto il sindaco ed anzi, chiedendo dello stesso, mi è stato riferito che lo si può trovare nella tardissima mattinata.
Ma un sindaco non dovrebbe stare al comune? Adesso i sindaci non percepiscono anche un lauto stipendio per lavorare e fare gli interessi della collettività che amministrano?
Sarà sicuramente vero che le mamme no avevano concordato nessun appuntamento ma certamente ritenevano di trovare, di lunedì mattina alle ore 10, il loro sindaco al lavoro, magari per dare semplicemente delle risposte o ancora meglio per risolvere dei problemi, comunque, per riceverle.
Però, possibilmente, sarà stato a qualche incontro/appuntamento presso qualche assessorato per far arrivare qualche soldo in questo paese che, mai come adesso, ne ha proprio bisogno.
Speriamo bene che riescano a dare almeno il buono libro, ma per gli anni precedenti perché non è stato erogato, visto, peraltro, come dice il Sindaco
“l’Amministrazione Comunale in carica non ha mai dato disposizioni di natura politica per interrompere l’erogazione dei buoni-libro”
– Ogni anno, anche verbalmente, non gli era stato fatto notare che il buono libro ordinario non veniva erogato?
– Lui non se ne è accorto?