Agrigento – Esprime la sua personale soddisfazione per le procedure con cui la Regione Sicilia sta finalmente arrivando ad una “stretta” dell’iter riguardante la liquidazione degli Ato rifiuti in Sicilia.
La nomina dei liquidatori per quantificare crediti e soprattutto debiti degli Ato siciliani, annunciata nei giorni scorsi dall’assessore regionale Giosuè Marino, è finalmente un primo passo verso la messa in pratica della legge sullo scioglimento di questi “carrrozzoni” mangiasoldi che sono stati al servizio dei politici per la loro attività clientelare.
Mi auguro, dice girasole, che da oggi in poi la Regione Sicilia non si faccia ulteriormente “intimidire” dalle pressioni di quella classe politica che non vuole mettere fine allo scempio che grava sulle tasche dei cittadini. Oggi gli Ato rifiuti hanno sulle spalle milioni di euro di debiti e non si può certo dire che il servizio sia migliorato. Chi afferma di avere lavorato bene e di essere stato “virtuoso”, nasconde in realtà situazioni debitorie che prima o poi incideranno gravemente sui bilanci familiari dei cittadini e dei Comuni.
Non sfugga, infine, alla popolazione tutta, che la Regione Sicilia continua a trasferire agli Ato indebitati corpose somme che sono un’ulteriore dimostrazione della inefficienza di queste mastodontiche strutture che non hanno affatto rappresentato quella svolta tanto attesa nella gestione dei rifiuti.