29 Novembre 2010 – Stamani le tre organizzazioni studentesche Studenti FuoriInSede, MdU e UniPercento hanno messo in atto, nel Polo Universitario di Agrigento, una protesta contro il DDL Gelmini.
“Già da anni stiamo vivendo sulla nostra pelle gli effetti di anni di marginalizzazione dell’istruzione pubblica: lezioni strapiene, laboratori insufficienti rispetto al numero degli studenti, servizi di fatto assenti. Quest’anno tale processo rischia di fare un ulteriore salto in avanti: la riforma in discussione alla Camera, insieme a molti altri provvedimenti, alcuni dei quali già operanti, sarà infatti la pietra tombale sull’istruzione pubblica statale in Italia e nel Sud Italia in particolare.
Avremo un’università:
MENO DEMOCRATICA: tutto sarà nelle mani del rettore, le rappresentanze studentesche saranno ridotte e perderanno il loro valore.
MENO ACCOGLIENTE: potremo assicurare l’istruzione terziaria a molti meno studenti.
PIU’ PRECARIA: percorsi a termine per i ricercatori che verranno e nessuna risposta per quelli che in questi anni hanno retto la nostra offerta formativa.
PIU’ COSTOSA: con il taglio delle borse di studio che rischia di essere vicino al 90% e con le tasse che, come conseguenza dei tagli al fondo di finanziamento, non potranno che aumentare.
PER QUESTO ABBIAMO SCELTO DI MOBILITARCI
Non possiamo più stare a guardare mentre è in atto lo smantellamento dell’università pubblica!”