I molti comunicati sull’accordo tanto atteso per la sorte dei cani di contrada Tuberio ad Aragona si susseguono uno dietro l’altro, quello delle associazioni congiuntamente, quello del Comune di Aragona e ancora per finire quello dell’Associazione Con Fido nel Cuore pubblicato nientemeno che da una segretaria personale dell’On. Casini ,per dare a quest’ultimo Comunicato maggiore peso (sic!) e lo ha persino fatto precedere da una nota pubblicata in FB che si intitola: GIU’ LE MANI DAL SUCCESSO DI ARAGONA!!!
Mentre i Comunicati si susseguono, si intrecciano e si contraddicono grazie alla voglia di primeggiare, di apparire , di farsi pubblicità, i cani di contrada Tuberio continuano a vivere e morire in mezzo al fango o meglio alle Macalube. Insieme ai cani solo e soltanto i due volontari, Mery e Pietro che grazie ad un accordo miliardario (€ 400 al mese per il loro volontariato!) continuano a curarli e sfamarli.
400 EURO mensili come rimborso per l’amore e la dedizione di anni di sofferenza insieme a quelle anime dannate in quell’inferno di contrada Tuberio dove, spesso, non vi si può accedere per le pessime condizioni della “trazzera” che si deve percorrere per raggiungere il c.d. canile.
I filmati che ha prodotto lo stesso volontario Pietro in questi giorni sono molto chiarificatori delle condizioni in cui vivono i cani e dei pericoli che corrono giornalmente due persone alle quali il Comune di Aragona sinora non ha messo a disposizione neanche “ mezzo operaio “ o personale LSU (Lavoratori socialmente utili ), la GRANDE TROVATA DEI NOSTRI POLITICI SICILIANI per avere una fonte clientelare continua e ricattabile in corso di campagna elettorale!
Pietro e sua moglie Mery sono le persone che in effetti svolgono concretamente e dignitosamente un LAVORO SOCIALMENTE UTILE, accudiscono GRATUITAMENTE esseri viventi protetti dalla Legge della Repubblica Italiana(L. 281 del 1991) , recepita dalla Regione Sicilia con la L. n.15 del 2000 e nel contempo offrono alla cittadinanza un servizio utilissimo liberando il territorio dalla potenziale formazione di branchi di cani che potrebbero girare per il paese causando ,a volte, il panico in persone particolarmente timorose.
I video che potete visionare nei link che qui di seguito allego sono chiarificatori della situazione che tuttora vivono i due volontari e 120 creature in contrada Tuberio.
Il resto :
a) i festeggiamenti per il “ Successo di Aragona!” (cosa c’era poi fa festeggiare sarebbe utile saperlo e magari lo chiederemo all’ On. Casini che viene tanto millantato da persona che si definisce animalista! E usa spesso il telefono della Camera dei deputati ed il fax per farsi ascoltare da chi in quel momento è sotto la sua attenzione);
b) gli accordi: protocollo d’intesa e convenzione firmati da rappresentanti del Ministero della Salute , dal Sindaco e dalle due associazioni che hanno partecipato all’incontro tenutosi presso il Comune di Aragona giorno 18 u.s. sono solo l’inizio di ciò che di positivo si potrebbe realizzare per quei cani. Il condizionale è in questo caso è d’obbligo perché, un conto è firmare un accordo ed altra cosa è capire quando si poserà la prima CUCCIA nel terreno dove dovrà essere realizzata la c.d. STRUTTURA LEGGERA che dovrà ospitare i Tuberini per un anno, mentre si spera venga effettivamente realizzato il canile comunale o Intercomunale.
Utopia?? FORSE!
c) il primeggiare tra associazioni , il volersi mettere in mostra a tutti i costi da parte di neo – animaliste che visitano i canili con la camicia in pelle e guardano i cani solo dietro la rete e tante altre forme esibizioniste e prettamente caratteristiche di chi vuole fare l’arrampicata politica sulla pelle degli animali;
sono aspetti marginali quelli appena elencati soprattutto in presenza di un grande disagio che vivono i due volontari che curano i cani ad Aragona;
sono forme di esibizionismo da tenere lontane da chi :
a)ogni giorno accudisce esseri viventi e sofferenti in mezzo al fango e soffre insieme a loro e si dispera quando ne trovano morti ;
b) da chi veramente soffre per quelle creature , da chi non sparge finte lacrime per gli animali. Le lacrime e le mediazioni prettamente clientelari non sono sufficienti a salvare quelle creature di contrada Tuberio, perché, mente si festeggia l’accordo, i cani continuano a soffrire e a morire.
Serve invece l’indignazione di tanti, degli aragonesi, delle associazioni vere, quelle che si espongono con denunce e non con amicizie trasversali di onorevoli, serve esternare la rabbia che si ha dentro per tante creature morte nella sofferenza, senza una mano amica che potesse accompagnarle mentre passavano sicuramente a miglior vita.
Quando la vicenda dolorosa e triste dei Tuberini sarà finalmente risolta (semmai avrà una risoluzione positiva), qualche neo o new entry animalista si metterà una coccarda sul petto con scritto “Successo di Aragona! “ , non ricorderà nulla della sofferenza di quelle creature perché non l’ha vissuta in prima persona e perché non ha minimamente idea cosa significhi accudire i cani in un inferno o in un canile lager.
Altri invece avranno un sollievo fisico per la sofferenza patita in questi anni e nei mesi a seguire , ma per tutta la loro vita avranno davanti agli occhi le tante creature per le quali ,pur volendo con tutte le loro forze ,non hanno potuto fare niente, li rivedranno nei loro ricordi ,nei loro incubi, li ricorderanno nei momenti felici ed anche in quelli difficili, non li dimenticheranno mai!
Parola di chi ne ha visti morire tantissimi in un canile lager e non dimenticherà mai quelle creature perché non li ha guardati da dietro una rete accarezzandoli col ditino come usano fare alcune neo animaliste!
Prof.ssa Maria Elena Caligiore
Si allegano link dei Video girati in questi giorni ad Aragona
http://www.facebook.com/home.php?#!/video/video.php?v=177237188953861&comments del 24 Novembre 2010
http://www.facebook.com/home.php?#!/video/video.php?v=177461452264768&comments del 25 Novembre 2010.
La signora Caligiore forse trova notizie su Google che risalgono al 2001 2006 dove il mio incarico era esattamente quello di segretaria particolare dell’allora Presidente della Camera Pier Ferdinando Casini. Si aggiorni!
Ma è proprio lei! Loredana Pronio l’attrice? Waaaaooooo!!! Vorrei un autografo complimenti se è Lei.
http://www.123people.it/ext/frm?ti=ricerca%20di%20persone&search_term=loredana%20pronio&search_country=IT&st=ricerca%20di%20persone&target_url=http%3A%2F%2Fwww.comingsoon.it%2Fpersonaggi%2F%3Fkey%3D79498%26n%3DLoredana-Pronio§ion=weblink&wrt_id=366
Chi si occupa seriamente dei diritti degli animali innocenti ed ignari di come vengono strumentalizzati, non è assolutamente attratto ed interessato nè ad ex attricette, nè ad ex – segretarie di Onorevoli o Presidenti della Camera dei Deputati o del Senato della Repubblica che continuano comunque a milantare di lavorare alla Camera dei Deputati pensando di fare impressione a qualche sprovveduto Sindaco o volontario animalista o presidente di associazione animalista.
Ci chiediamo comunque come cittadini di questa Repubblica Democratica fondata anche sul lavoro(che purtroppo non c’è!), quale concorso devono superare le segretarie personali degli ex Presidenti della Camera dei Deputati per poter restare anche dopo la scadenza dell’incarico dentro gli uffici del Parlamento Italiano e godere di servizi che vengono alla fine pagati purtroppo dai lavoratori italiani?
Legittime domande che tutti i cittadini e lavoratori onesti che pagano regolarmente le imposte dovrebbero porsi e chiedere chiarimenti a chi di dovere.
Chi si occupa di dare corretta informazione conosce bene quale è l’iter per accedere alle fonti di conoscenza e non si basa solo sul motore di ricerca di Google, sa anche cogliere le falsità, le calunnie,le diffamazioni, il milantato credito e le illegalità che vengono esternate.
In ultimo chiediamo a chi si è sentita tanto ma tanto la coda di paglia di far conoscere ai lettori di questo giornale da quanto tempo si occupa di animalismo e sopratutto come e quando si è occupata dei poveri cani di Contrada Tuberio ad Aragona.
Vedre i filmati sui canili nei video è semplice, visitarli e fare volontariato è altra cosa. per aiutare i cani nei canili non sono sufficienti telefonate o fax con la carta intestata della Camera dei Deputati, carta che tutti possiamo avere grazie al grande ed improprio consumo che ne fanno tanti onorevoli.
Nella speranza che chi ha un pseudo mestiere,torni felicemente a farlo e lasci in pace il mondo animalista che non ha bisogno di chiacchiere e di lettere ma di azioni concrete.
A tal proposito viste le condizioni in cui si trovano i cani ad Aragona, dalle pagine di questo giornale CHIEDIAMO CON FORZA AL SINDACO DI MANDARE UN CAMION DI BRECCIOLINO CHE POSSA FACILITARE AI DUE VOLONTARI LA POSSIBILITA’ DI ENTRARE IN CANILE SENZA RISCHIARE DI ROMPERSI UNA GAMBA E CONSENTA ANCHE A QUELLE POVERE CREATURE, I CAN, DI STARE UN Pò ALL’ASCIUTTO E NON CONTINUARE A VIVERE PER SETTIMANE E FORSE MESI IMBRATTATE DI FANGO MISTO AD ESCREMENTI.