La II Sezione penale della Corte di Appello di Palermo condanna Arnone per avere diffamato Vitellaro

Oggi, la Corte di Appello di Palermo ha ritenuto colpevole l’ex vice presidente del Consiglio comunale di Agrigento, Giuseppe Arnone, per avere diffamato l’ingegnere Francesco Vitellaro ed ha accolto il ricorso della Procura di Agrigento (P.M. Scudieri). In 1^ grado Arnone era stato condannato alla pena di euro 400,00 di multa, nonché al pagamento di tutte le spese processuali, al risarcimento dei danni in favore dell’ingegnere Vitellaro, da quantizzare in sede Civile, in aggiunta al pagamento delle spese di costituzione e di assistenza legale per un importo di 3.000 euro (più spese). Con questa sentenza della II Sezione penale della Corte di Appello, ad Arnone, si aggiunge la condanna per un ulteriore capo di imputazione, quello relativo al contenuto del libro “Alta mafia” (capo a) , di cui era stato assolto in primo grado, e viene condannato ad una congrua multa più le spese del grado di giudizio oltre alla refusione di quelle sostenute dalla parte civile costituita, liquidate in euro 1.400 oltre IVA e CPA come per legge. Per Fontana, di Legambiente, nello stesso processo, è stata confermata l’assoluzione. L’avvocato della parte civile era Mauro Mellini del Foro di Roma.

15 nov. 2010