Fortitudo: Casella 8, Anello 2, Drigo, Ferrara 1, Sabbatino 12, Cavallaro 13, Pennisi 6, Barbieri 12, Squarcina 6, Barsanti 16. All. Esposito.
Rieti: Tessitore 12, Dri 11, Ferrienti, Rambaldi 3,Anselmi 1, Antrops 11, Delle Cave 2, Becerra 21, Zamboni 14, Giroldi 2. All. Crotti
parziali: 27-20; 42-43;56-56;76-77.
arbitri: Angelo Valeri Bramante di Roma e Enrico D’Orazio di Vittorio Veneto
La Fortitudo perde anche la sfida con l’ultima in classifica. Rieti si afferma al PalaMoncada, sebbene di un soffio e guadagna a spese dei ragazzi di Vincenzo Esposito i primi due punti in campionato. Decisivi in questo incontro i due nuovi titolari della squadra laziale, Antrops e Tessitore. Gli Agrigentini avevano avuto un ottimo inizio che lasciva ben sperare. Anche a metà gara erano comunque incollati agli avversari e la partita era pertanto ancora aperta. Negli ultimi due quarti si è giocato a ritmi intensi e gli scontri nel terzo quarto in particolare erano diventati più numerosi dei canestri. Tanti falli di squadra per entrambe le formazione, tanto agonismo. L’ultimo quarto iniziava con due triple di Cavallaro che riportavano gli agrigentini sopra di sei punti. Ma Rieti recuperava tutto e gli ultimi secondi diventavano davvero drammatici. Un rimbalzo su un tentativo dalla lunga distanza di Barsanti metteva la palla nelle mani degli avversari che infine la consegnavano a Tessitore che non sbagliava il canestro della vittoria. Una bomba che portava Rieti a 77 punti punti. Ci sono ancora venti secondi di speranza per la Fortitudo che è a quota 26. La palla arriva a Squarcina che deve assolutamente tentare prima che della sirena finale. Squarcina ci prova, ma sbaglia. La Fortitudo perde e rimane a soli due punti in classifica. In ultima posizione insieme a Rieti
redazione