Il mini tour nell’isola per testimoniare che l’Udc è più vivo che mai nonostante il matrimonio con Lombardo e la scissione che ha dato vita al Pid. Le adesioni e la mappa provincia per provincia.
L’operazione “lampo” di ricostruzione del partito scudocrociato in Sicilia dopo la scissione con l’ala “cuffariana” e “manniniana”, suggellata dall’arrivo di Pierferdinando Casini e la sfida per espugnare la roccaforte di Cuffaro & C: Agrigento.
Un articolo di Alida Amico, sul giornale “centonove” di questa settimana, a partire dalla tappa agrigentina di Casini, dove ad attenderlo c’erano il sindaco di Agrigento Marco Zambuto e quello di Porto Empedocle, Lillo Firetto, per narrare la rinascita del partito intorno la leadership di due udicini messinesi: il senatore Giampiero D’Alia e il deputato regionale Giovanni Ardizzone.
I nuovi ingressi della provincia di Agrigento nel partito.
Dal vicesindaco Massimo Muglia, al sindaco di Campobello di Licata Michele Termine, ai sindaci di Realmonte, di Ioppolo Giancaxio, di Ravanusa.
Le adesioni di consiglieri comunali e provinciali.
Inoltre, la mappa di tutte le adesioni nelle altre provincie e alcune anticipazioni su probabili ulteriori adesioni ad un partito che, dopo aver perso numerosi uomini, sta in breve recuperando tutto e sembra proiettato a crescere sempre di più.
Zambuto ha fatto bene a scegliere l’UDC,ma molti suoi amici non vogliono la compagnia di Arnone che fa perdere voti.
Arnone non è nell’udc, ritiene di essere nel pd. Se il pd lo candida in qualche tornata elettorale perderebbe consensi, come è successo quando si è coricato sindaco e si è risvegliato consigliere a vita. Ha perso allora perchè l’arroganza mostrata ha scoraggiato un elettorato che aveva puntato su di lui. Oggi pensa di essere un leader a caratura nazionale, ma tutte le volte che appare in TV la gente cambia canale perchè dimostra di avere un modo assurdo di fare politica. L’avvocato Pennica glielo ha spiegato, ma lui insiste con lo spettacolo. Zambuto non ha nulla da temere: fin quando si dice facente parte del PD sarà il pd a perdere consensi
Arnone non è nel PD,cioè lo è per finta,per avere una sigla perchè ormai non lo vuole nessuno.già ha cambiato 4 partiti,per questo si stringe a Zambuto,ma la gente non capisce questo connubio.