Una delegazione di studenti del Liceo Scientifico Majorana, è stata ricevuta oggi dal Presidente della Provincia di Agrigento Eugenio D’Orsi.
Oggetto dell’incontro, i problemi dell’istituto, tra cui l’assenza di uscite d’emergenza e la mancanza di palestre.
Nel corso dell’incontro, avvenuto a seguito di una manifestazione di protesta indetta dagli studenti dinanzi la Provincia, la delegazione, guidata dal rappresentante d’Istituto Emanuel Carbone, ha proposto che venissero riuniti i due plessi di Via Cimarra e di Via Platone in modo da ridurre i disagi degli studenti.
D’Orsi, che ha voluto incontrare personalmente i ragazzi, non si è lasciato sfuggire l’occasione per ricordare come la Provincia abbia tre obiettivi.
Aeroporto, scuola e viabilità provinciale.
Stendiamo un pietoso velo sulla storia dell’aeroporto; facciamo finta di non aver sentito parlare dei problemi della viabilità provinciale alla quale in parte si sarebbe forse potuto porre rimedio con quelle misure compensative per il rigassificatore che a D’Orsi, non costituitosi innanzi al TAR, evidentemente non servivano; limitiamoci solo alla scuola.
Stando a quanto dichiarato dal Presidente agli studenti, la Provincia avrebbe meno di due milioni di euro per le scuole, ma non può spenderli a causa del vincolo derivante dal rispetto del patto di stabilità.
D’Orsi evidentemente ha già dimenticato come nonostante il vincolo che gl’impedisce di spendere soldi per la scuola – così come gli ha impedito di spendere soldi per il monitoraggio della qualità dell’aria -, ha trovato modo in passato di spendere denaro per effettuare assunzioni esterne che sono state oggetto di critiche e sono tuttora al vaglio degli inquirenti.
Dichiarando la massima disponibilità nei confronti degli studenti e affermando che è un loro diritto protestare, ha anche proposto la soluzione: “Invitate il Prefetto, la deputazione regionale e il Ministro Alfano, perché si possa ottenere una deroga al patto di stabilità senza la quale non potremo realizzare quelle infrastrutture che abbiamo programmato. Facciamo un documento condiviso con studenti da inviare al Governo Centrale e al Governatore della Sicilia Lombardo per dare un segnale forte ed avere quella deroga che ci consenta di intervenire immediatamente per fare nuove scuole e migliorare quelle già esistenti.”
Quella di D’Orsi sulla deroga, ha tutta l’aria di una ’delega’ fatta ai ragazzi, affinchè siano loro ad ottemperare ai compiti istituzionali del presidente, lasciando quest’ultimo a sfogliare la margherita sulle sorti dell’aeroporto: ‘si fa… non si fa…. si fa…’
Ancora una volta, tanta aria fritta e nulla di concreto, tranne la disponibilità.
Ma tanto, la disponibilità non costa nulla e non c’è il rischio di dover ’sforare il patto di stabilità’…
Gian J. Morici
se si tratta di aria fritta,meglio non deludere gli studenti
E’ UN PRESIDENTE CHE E’ POLITICAMENTE INCAPACE A GESTIRE UNA PROVINCIA;E’UN POLITICO POPULISTA E DEMAGOGO.DEVE ANDARE A CASA.E’ UN PRESIDENTE CHE POLITICAMENTE STA FACENDO SOLO DANNO.