17 Marzo 2025
Home Arnone da Lupo. “Che fusto”

18 thoughts on “Arnone da Lupo. “Che fusto”

  1. Chi tra gli agrigentini ha ancora il coraggio di dare credito ad un simile individuo? A meno che non sia anche lui un “quaraquaqua” in cerca di “NOTORIETA'”(qualcuno lo troveremo sempre tra le file di legambiente agrigentina o tra qualche “imprenditore”). Ci dispensiamo, stendendo un velo pietoso, dal prendere in considerazione la “first ladye” che gli compare recentemente accanto in tutte queste performances. Con individui del genere, altro che riscatto della Sicilia e dei siciliani. Potranno morire solo poveri e…….PAZZI.

  2. Il trio dell’ABC (Adragna Bonomo Catuara) dove erano?
    Fanno ancora parte di questo PD, o il grande stratega romano è ancora impegnato a cercare o fondare un nuovo partito, come fece D’Antoni con Democrazia Europea?
    Porteranno il fido Arnone con loro o lo depositeranno?
    La Cisl seguirà i fondatori?
    Vedremo…. vedremo…. forse per quest’anno la Cisl non sarà impegnata nel tesseramento del PD ma di qualche altro partito!!!!
    Dove soffia il vento vanno loro!!!!!
    E i loro iscritti????
    Che importanza ha……..

  3. Ma quale partito potranno mai fondare, se i voti li hanno solo in famiglia. Che hanno mai fatto per la città ? che hanno mai dato per avere una città più vivibile ? siamo gli ultimi in tutte le graduatorie ! scusate! non in tutte; siamo la prima provincia d’Italia per mafia. Chi gli potranno dare i voti se non vengono “trainati” dalla legge “porcata” che certamente li ha favoriti, e che pertanto non avranno mai nessuna intenzione di togliere.

  4. Capodicasa e C. sono i principali responsabili dello sfascio della sinistra agrigentina. Poco importa la presenza di Arnone (che una politica realmente di sinistra avrebbe in ogni caso ridimensionato). Oggi gli atteggiamenti eclatanti di Arnone stanno purtroppo facendo dimenticare le responsabilità politiche e morali della “cricca” di potere artefice della catastrofe della sinistra agrigentina.
    Un capodicasa che invoca l’intervento dei carabinieri contro quella che, in ogni caso, resta una forma di protesta politica, non del tutto infondata, la dice tutta su come queste persone hanno la sedia incollata al culo.
    A questi non gliene fotte niente comunque della miseria della nostra città e della nostra provincia…sono quelli che provengono dall’epoca del consociativismo, quando inciuciavano alla provincia, con i DC e i socialisti, quando hanno governato la Sicilia con la stessa identica politica di chi li aveva preceduti, di chi è stato sottosegretario ai trasporti in un governo di pseudosinistra che non ha modificato la legge elettorale per garantire la casta e quindi se stessi.
    A CASA, TUTTI!!!

  5. Uscito il direttore giornalista, e ritornato JM, ritornano le contumelie anonime, offensive, marcate e firmate solo dalla volgarità e volontà di chi si ostina a vedere la CISL come nemico solo, magari, forse perchè brutalmente DEFENESTRATI in mala maniera.Oggi la Cisl agrigentina si sta rifondando e sta cercando di essere il riferimento dei tanti lavoratori a rischio, ed anche dei disoccupati e precari. Caro direttore, ma che c’entrava la Cisl in questa vicenda? Me lo dica lei: E’ vero,purtroppo, che quanto sta accadendo in questo momento nella politica agrigentina non ci fa sperare bene per il futuro di questa terra: deputati, sempre di più quelli con avvisi di garanzia, altri con responsabilità eccellenti che non danno risposte alla loro Città, sindaci che ballano il tuca tuca della liana per spostarsi con più velocità, altri che non mettono il petto in fuori per tuonare contro malcostume, e tanta tanta indecenza politica. Vero, ma la prego direttore, tamponi questa falla di esasperata condizione di qualunquismo imperante che attraversa tutti e secondo me come molti di quelli che scrivono sul suo blog, elettori del centro destra che si sfogano contro una sinistra mai esistente nella nostra città per mascherare il loro fallimento di elettori che hanno sbagliato. Io apprezzo Arnone per il suo coraggio nel denunciare malcostume e lo deploro per la sua esasperante azione di radicalismo. Ma la prego, metta ai margini coloro che hanno il solo abbiettivo di crearle danni di immagine con contumelie e falsità contro una sigla che ha tanta bella storia.Eviti di ripiombare nel mercatino delle comari indispettite e quantomeno faccia rispettare il tema dell’articolo visto che permette l’anonimato come possibilità di inveire ed offendere uomini e sigle. Garantire a tutti di dire quello che si vuole, offendendo e inveendo non credo che garantisca ne lei ne il suo blog, ma soprattutto, mortifica la sua brillante azione ambientalista, contro il rigassificatore che io apprezzo incondizionatamente,Grazie dell’ospitalità.
    Mario Cumella

  6. Gent.mo Sig. Cumella,
    mi spiace che alcuni lettori vedano i commenti di altri, rivolti in un’unica direzione e solo al fine di profferire contumelie anonime, offensive, marcate e firmate solo dalla volgarità.
    Non c’è articolo sul web, dove non esistano commenti di critica.
    La verità, è che ognuno di noi vede solo quelli che lo riguardano da vicino e quindi ritiene di essere oggetto di aggressioni ingiustificate da parte di altri.
    Eppure, in questo solo articolo, le creitiche dei lettori sono state rivolte a tutti i soggetti interessati.
    Perchè legge solo quelle rivolte a quella parte del sindacato che è nel PD?
    Ci sono lettori che criticano l’operato di Arnone, altri che non condividono quello dell’onorevole Capodicasa e chi non condivide quello del senatore Adragna.
    C’è chi ha da lamentarsi del centrodestra e chi del centrosinistra.
    Provi lei a immaginare se si dovessero censurare tutti i commenti con i quali si critica l’operato di quel politico, di quell’amministratore o di quell’altro partito.
    Non sarebbe più possibile lasciare spazio ai commenti.
    Lei stesso, rileggendo il suo commento, si accorgerà di come ha puntato il dito contro i ‘sindaci che ballano il tuca tuca – e non credo sia casuale -, i politici indagati, gli elettori di centrodestra che hanno fallito e chi è stato ‘defenestrato’.
    Non pensa che anche costoro potrebbero accusarmi di averle dato spazio?
    Condivido invece il fatto che l’anonimato non deve rappresentare l’occasione per inveire e offendere nessuno e mi auguro che i lettori vogliano evitare di trasformare uno ‘spazio di democrazia’ in qualcosa di diverso.
    Cordialmente JM

  7. Arnone ha sprecato due occasioni per fare il salto alla politica vera ed ora pensa che basta un po’ di spettacolo per spiccare il volo. Poteva diventare sindaco, poteva diventare deputato e per colpa sua ha mancato i due obiettivi. Oggi pensa di essere un leader nazionale e, qualcuno che sta dietro le quinte, pensa di sfruttare questo giochino. Speriamo che cambino la legge elettorale e poi vediamo se, con le preferenze, si viene trascinati senza voti. C’è chi spera anche di occupare un posto alla regione, faccia bene i conti. E c’è chi vuole sostituire ZAMBUTO, come sindaco, dato in volo per Roma o Palermo. Gli spettacoli, però, non incoraggiano gli elettori; bisogna ricordare la storia di chi si è coricato sindaco e si è svegliato consigliere.

  8. Capodicasa invoca i Carabinieri: aveva deciso di costituirsi. Poi ci ha ripensato.

  9. Per Ermete. Contenuto del tuo commento: zero. Chiarezza: zero. Attacchi gratuiti: 10. Argomentazioni: zero. Banalità e luoghi comuni: 10 e lode.

  10. Per il Guercio. La mancanza di chiarezza che hai riscontrato nel mio commento non ti ha dispensato, anzi ti ha consentito (se non fosse stato chiaro, anche le tue valutazioni sarebbero state gratuite) di formulare le “TUE” scontate valutazioni.

  11. Tiziana ha ragione,più grida e più sembra matto poloticamente.ma come si fa ad avere questa sfortuna questa città.bravo ad applaudire solo Casini.Ma Zambuto non
    perde voti a sostenerlo ?

  12. l’ultima apparizione, a mio avviso, è stata un autogol del nostro eroe. E’ riuscito a disgustare anche quelli che lo stimavano. Sarebbe il caso che chi gli dà appoggio, all’interno del PD, abbia il coraggio di uscire allo scoperto e affronti a viso aperto la discussione all’interno del partito. Tutti quelle che sono citati come suoi interlocutori (Adragna, Cusumano, Panepinto, ecc) perchè non esprimono il loro pensiero e non prendono una posizione chiara?

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