Continuiamo le nostre verifiche sui Danni prodotti dalla Riforma Gelmini nelle scuole della nostra provincia. Ci occupiamo questa volta dell’insegnamento delle lingue nelle scuole elementari. Avremo sempre meno inglese nelle scuole della provincia. A casa quest’anno venti specialisti che insegnavano lingua inglese sino allo scorso anno alle primarie. Si riduce così l’offerta formativa proposta dalle scuole, che si affidano sempre più per lo studio della lingua straniera alle maestre che hanno fatto un corso di formazione specifico per insegnare i primi rudimenti di inglese piuttosto che a specialisti. Sino a tre anni fa c’erano ben 150 specialisti dietro le cattedre delle scuole elementari agrigentine, oggi sono cento. La situazione peggiorerà di anno in anno e spariranno in pochi anni. Gli specialisti sono docenti laureati in lingue, con una preparazione anche didattica di gran lunga superiore rispetto a quella che può darti un qualunque corso di formazione. La pronuncia della lingua inglese di uno specialista ad esempio è certamente più precisa di quella che puoi sentire da chi specialista non è. Ma i tagli nella scuola statale sono stati implacabili e così una delle ultime importanti novità introdotte negli ultimi anni nella scuola elementare, cioè la presenza in classe di uno specialista per apprendere al meglio una lingua straniera, verrà sempre meno garantita nelle scuole agrigentine. Fino a qualche anno fa alcune scuole, come il quinto circolo didattico di Agrigento, erano persino in grado di offrire l’insegnamento della lingua tedesca e diverse scuole assicuravano le lezioni di lingua francese. Tutto ciò non c’è più. E’ rimasto solo l’insegnamento della lingua inglese che sarà sempre più affidato ad insegnanti che si sono preparati al meglio per insegnare altre discipline, ma che non hanno una laurea in lingua straniera.
Elio Di Bella