Ma quanti voti ha il segretario regionale del Pd, Giuseppe Lupo, e in quanti lo han fatto votare?
La domanda, alla luce delle ultime dichiarazione dell’ex governatore Cuffaro, appare più che legittima.
A seguito delle dichiarazioni di Lupo, che appariva entusiasta esultava perché con l’ingresso del suo partito nella giunta Lombardo si è fatto fuori Cuffaro, non si è fatta attendere la replica di quest’ultimo, il quale ha ricordato al segretario del Pd, che avendo lo stesso improntato una campagna elettorale anti Lombardo, venne votato a segretario regionale anche da molti fedelissimi di Cuffaro.
Orbene, considerato il fatto che la paternità dei voti agrigentini, se la era già intestata un noto consigliere comunale di Agrigento; considerato che c’è la certezza del fatto che i dirigenti di un sindacato hanno votato e fatto votare Lupo (ben oltre mille voti) anche se nessuno pare abbia interesse a dichiararlo ufficialmente – neppure un senatore che ne fu l’artefice -, e considerato che i “cuffariani” avrebbero votato anche loro Lupo, ci sorge un dubbio: ma Lupo, li aveva i suoi voti o no?
Quelli del sindacato, sono voti certi e documentabili, le poche altre centinaia, a chi appartengono?
Che Cuffaro e il consigliere la debbano fare a “cannolate” per poterseli intestare?
Staremo a vedere…
Gian J. Morici
Illustre direttore , in merito a quanto sopra descritto ,lo scrivente senza essere in possesso di alcuna tessera di partito ha votato liberamente l’on.le LUPO.
Ebbene se qualcuno asserisce che l’on.LUPO é stato aiutato da esponenti di altri partiti basta semplicemente fare un elenco delle persone che si sono espressi favorevolmente e trasmetterlo a chi di competenza o mi sbaglio .
grazie dell’ospitalita’
giuseppe