Il vicesindaco di Licata e leader regionale dei Democratici e Autonomisti Giuseppe Arnone dichiara:
“In conferenza stampa ho tracciato l’attività svolta dalla Amministrazione attiva nell’ultimo mese che coincide con il mio insediamento.
Ringrazio soprattutto i licatesi, che non solo mi hanno accettato, ma ho avuto il piacere di conoscere una classe di giovani e dell’associazionismo che mi hanno arricchito culturalmente e umanamente.
Non nascondo, lo dico ai miei competitor o ai precipitosi Saint Just, che sono stato il primo a riconoscere che al Comune di Licata c’è un vulnus democratico per la mancanza del Sindaco e dell’intero consiglio comunale.
Ciò però mi ha portato ad accettare l’incarico perché il Comune di Licata è un cantiere aperto di progetti e contingenze che vanno in unico senso: rinascita culturale e civile.
Abbiamo esitato un bilancio serio e rigoroso e scevro da prebende e spese melliflue.
Abbiamo incontrato tutte le categorie presenti nel territorio licatese.
Agli agricoltori che temono che l’espropriazione dei terreni ricadenti nella zona di piano Romano, dove dovrebbe sorgere lo scalo aeroportuale, dico che possono restare tranquilli, chiederò immediatamente al Presidente D’Orsi che il Comune di Licata partecipi alle conferenze di servizio, e tutelerò il principio di legalità; non ci saranno né abusi né soverchierie.
Il mercato ittico locale deve essere rilanciato assieme al nuovo porticciolo turistico e per questo saremo al salone nautico di Genova sabato prossimo per far conoscere la nostra storia e il nostro turismo.
Ci sarà pure un rilancio del teatro “Re Grillo”, incontrerò a metà mese i giovani per invogliarli e stimolarli per l’organizzazione di meeting letterari e artistici.
Ringrazio tutti i dipendenti del Comune indistintamente per l’impegno profuso e il segretario comunale la Dott.ssa Morricca per la disponibilità e il know how che ha realizzato.
Ritengo oggi amministrare un ente locale in una città del sud un impegno non indifferente, tra patti di stabilità e Basilea 3, il ruolo di buon governo diventa fulcro centrale per essere realmente il “Borgomastro” di tutta la polis.