La donazione di Giacomo Gagliano, alla fondazione “Leonardo Sciascia” di Racalmuto, ha una importanza centrale per la conoscenza dell’attività letteraria e teatrale del Novecento in Sicilia. La catalogazione e lo studio di tutto il materiale non potrà che essere uno stimolo per importanti approfondimenti ed analisi sulla vita politica e sul costume dell’intero Paese, facendo, di fatto, conoscere Gagliano ad un pubblico più vasto e non circoscritto agli addetti ai lavori.
Giacomo Gagliano (1903 – 1973) fu redattore e critico letterario al giornale “L’Ora” di Palermo, fino al 1964 fu redattore al “Giornale di Sicilia” e poi capo servizio del giornale radio Rai. Fu critico letterario e teatrale di fama nazionale. Del suo attaccamento al teatro, nella cosciente responsabilità della sua critica, è rimasto famoso l’episodio del duello alla spada fra Giacomo Gagliano e il barone Pietro Sgadari di Lo Monaco. Ma Gagliano, nel corso dei bombardamenti su Palermo della seconda guerra mondiale, seppe anche sfidare, notte e giorno, pericoli gravissimi pur di assicurare alle tipografie de “L’Ora” e del “Giornale di Sicilia” la sopravvivenza delle ridotte pagine.
A donare la biblioteca di Giacomo Gagliano, alla fondazione Sciascia, è stata la figlia Maria Gabriella. Gagliano, giornalista ostinato e corretto, intervistò ben due volte il premio Nobel Luigi Pirandello. Lo testimonia una fotografia sconosciuta che li ritrae insieme. A Gagliano scrissero, inoltre, per come dimostra il suo carteggio, per esprimergli stima e simpatia o semplicemente per ringraziarlo, i protagonisti della storia letteraria, del teatro e della politica come Giuseppe Cesare Abba, Alessio Di Giovanni, Turi Ferro, Filippo Tommaso Martinetti, Ettore Petrolini, Pippo Rizzo, Matilde Serao, Giuseppe Ungaretti, Luigi Natoli, Giuseppe Antonio Borghese, Giuseppe Crispi, Piero Gobetti e tanti altri.
L’esposizione della donazione Gagliano, curata dal bibliotecario Salvatore Pedone, e denominata “Mezzo secolo di teatro e letteratura del Novecento”, sarà inaugurata sabato, 25 settembre, alle ore 17,30, negli ampi locali della fondazione Sciascia.
Interverranno i giornalisti Felice Cavallaro e Valter Vecellio e il bibliotecario Salvatore Pedone.
Nell’occasione, Poste Italiane annuncerà l’emissione di un francobollo dedicato a Leonardo Sciascia.