Arnone ha avuto fortuna perché l’incontro presso la sede di Girgenti Acque è stato snobbato da tutti i consiglieri comunali ( che ben poco vogliono avere a che fare con lui, considerando i suoi modi), tranne che da Picarella. Ha potuto così approfittare di ciò per gestirlo con metodi staliniani e fascisti insieme. Certamente il presidente del consiglio comunale Callari, di cui conosco la signorilità, mi avrebbe permesso di avere la parola. Senza aver avuto alcun mandato da Callari e dal consiglio comunale, Arnone ha gestito quell’incontro come cosa sua: lui è lo sposo, lui la sposa, lui il pasticcere, lui i manicaretti, ecc. Che si trattasse o meno di una conferenza stampa, il diritto all’informazione non può essere così autoritariamente represso. Era nella logica delle cose, avendo invitato la stampa, attendersi da parte dei giornalisti presenti domande e chiarimenti su quello che veniva mostrato. Non sono stati invitati i palombari o i saltimbanchi. Se si invitano i giornalisti si deve loro il rispetto che deriva dalla loro condizione professionale, nel corso di un incontro che ha a tema una qualche notizia e non le banalità che tira fuori Arnone nella replica, parlando di sposalizi e trattenimenti. Siamo seri. Si invitino i giornalisti liberi nella sede di Girgenti Acque o in un sottoscala, ad un incontro o al ballo di Carnevale, questo accade: un giornalista s’informa, fa domande e se per farle ha bisogno anche di mostrare un video, provvede anche a ciò. Se Arnone voleva evitare le domande, avrebbe dovuto invitare il suo cane, il suo notaio o qualche suo velinaro. Non avevo intenzione di fare polemiche politiche, volevo solo dei chiarimenti. L’ho detto in quell’incontro, ma Arnone sente solo l’eco della sua voce, che gli ripete che lui è il più grande degli scrittori, il più grande ambientalista, il più grande esponente della sinistra… Ho detto anche, pubblicamente durante l’incontro in questione che il video mi era stato affidato da Nello Hamel, il quale non trovandosi ad Agrigento mi ha invitato a presentarlo. Venivano presentati dei video sul pennello a mare prodotti da Girgenti Acque ed io avrei mostrato un altro video e avrei chiesto all’ingegnere Sala che cosa è quella chiazza scura che si vede sul mare e che oggi Hamel in conferenza stampa ha mostrato finalmente a tutti . Nient’altro che questo avrei fatto . Cosa c’è di strano ? Ma Arnone me l’ha impedito. Il signor Giuffrida invece non mostrava una assoluta contrarietà al confronto, mentre il consigliere Picarella era del tutto favorevole. Come poi è suo costume, Arnone tira in ballo nella replica pure i familiari, adesso anche i ragazzi: “un giovane barbuto che assomigliava tanto, tanto, tanto, al figlio di Nello Hamel” avrebbe vigilato su di me durante l’incontro. Anche qui che civiltà !!! Quel ragazzo era venuto a presentare delle foto, ma avendo visto come un adulto, che dovrebbe dare come consigliere comunale esempio di rispetto delle regole del confronto democratico si è comportato, ci ha rinunciato. Un tempo i giovani agrigentini avevano nutrito qualche speranza in Arnone, oggi in tanti lo vedono come un pessimo esempio. Io poi agirei sotto l’occhio vigile di qualcuno ? Ma se non ho paura neppure di te, che sei temuto da tanti, chi vuoi che mi possa controllare e far paura ? Un consiglio: se vuoi gestire così gli incontri con la stampa, invita il tuo cane la prossima volta.
Elio Di Bella
Bravo Di Bella hai detto tutto quello che anche noi non più giovani pensiamo credevamo in quest’uomo che con le sue chiacchiere ci aveva convinto, ma oggi ha buttato la maschera ed è peggio degli altri, fortuna per noi che non è nessuno anche se si da tanto da fare di qua e di la, ma ormai abbiamo capito che lo fa solo per i propri interessi e molti glielo lasciano fare per il quieto vivere, il Sindaco in primo luogo, troppo spesso lo coinvolge e possibilmente lui non sa niente e credo che molte cose non li abbia a piacere, qualcuno dovrebbe porre fine a questa figura che si permette di dire e fare tutto quello che vuole, organizzare ergersi a moderatore,come se fosse l’unica persona intelligente di Agrigento, quello che sa tutto e può far tutto.
Quest’uomo è diventato il più distruttivo di Agrigento.
Basterebbe che Teleacras non gli facesse da grancassa per farlo sparire definitivamente da qualunque scena. Ma l’editore di Teleacras, purtroppo per noi………………………………………