20 Maggio 2024
Home Arnone, il “matrimonio” e le “bugie” del giornalista Di Bella

5 thoughts on “Arnone, il “matrimonio” e le “bugie” del giornalista Di Bella

  1. Se fosse accettabile la insindacabilità di Girgenti Acque e di tutti i “SUOI” filmati, il comune potrebbe da ora in poi esimersi dal visionare e proporre in una pubblica esibizione quanto dalla stessa proposto ed accettarlo come “vangelo secondo Giuffrida”. Il contraddittorio, dovrebbe sapere il “democratico” Arnone, giova a tutti e dovrebbe giovare anche a lui se non prendesse PREGIUDIZIALMENTE ed INTERESSATAMENTE per vangelo e “oro colato” quanto proposto da Giuffrida, patron di Girgenti Acque, rigettando sempre PREGIUDIZIALMENTE, senza neppure soddisfare la curiosità che legittimamente dovrebbe prenderlo e sciogliere qualche “dubbio” che una persona disinteressata, dovrebbe volere soddisfare, quanto da altri posto all’attenzione. Quanto ai paragoni richiamati circa il comportamento degli invitati a varie “cerimonie”, dimentica il “bravo” Arnone, nella foga di predicare bene, ma razzolando peggio, di tutte le sue INCURSIONI in conferenze sui più svariati argomenti o presentazioni varie, in cui, pur non essendo invitato a nessun titolo, si è esibito nella distribuzione di volantini a tutti i presenti, spesso autorità e figure istituzionali, riuscendo una volta perfino a suscitare un sorrisetto ironico al precedente Procuratore della Repubblica De Francisci, che non venne risparmiato dalla sua “originale esibizione con relativa consegna di volantino”. Si faccia prestare le videocassette da Teleacras, dove tutte queste sue performances sono archiviate, anche se il famoso “contratto” questo non lo prevede.

  2. La cosa peggiore in tutta questa vicenda, oltre evidentemente al reale e concreto problema dell’inquinamento del mare di San Leone, è che l’amministrazione comunale, sindaco in testa, è stata degradata a livello di “COMPARSA”, demandando ad Arnone il ruolo di attore unico e protagonista, nella sceneggiata in cui si affanna a recitare l’assoluzione di Girgenti Acque. Ma a chi servono questi filmini, di dubbio o, quanto meno, parziale confezionamento, che trovano il tempo che vogliono? Servono forse al sindaco ed all’amministrazione per dimostrare che “vigilano” sempre sul problema, e si creano l’alibi dal momento che si guardano bene dal portare avanti iniziative opportune, ma senza dare voce più di tanto agli indirizzi prospettati unanimemente (Arnone solo contrario) da tutto il consiglio comunale; servono, eccome, a Girgenti Acque per proporsi in modo autoreferenziale ed assolversi da ogni disfunzione che il mare ed i cittadini (e non i filmini) quotidianamente ci consegnano; ma servono soprattutto ad Arnone che ancora si illude di potersi accreditare come artefice della rinascita agrigentina, ponendosi come unico interlocutore qualificato nei confronti di tutti gli enti, Girgenti Acque in testa, verso la quale è attratto da un (non casuale) feeling particolare.

  3. Illustre direttore , in una recente intervista televisiva , L’0N.LE CAPODICASA ,in risposta alla domanda posta dal giornalista inerente l’appartenenza politica del consigliere ARNONE, quest’ultimo ebbe a dire : a me non mi risulta che sia iscritto al PD. COME STANNO LE COSE ?

    Grazie dell’ospitalita’

    giuseppe

  4. Egr. Sig. Giuseppe,
    per quanto dato sapere, il consigliere Arnone risulta essere tesserato del Partito Democratico a Lampedusa.
    C’è chi sostiene che gli iscritti lampedusani, infatti, prendono le tessere da Palermo e non da Agrigento.
    Pare inoltre, che sarebbe necessario tesserarsi nella sezione di appartenenza.
    Si potrebbe dunque desumenre che Arnone, non è un tesserato del Pd di Agrigento.
    Sulla vicenda, ho chiesto tramite raccomandata r/r indirizzata al Segretario provinciale del Pd, per ragioni mie personali, chiarimenti in merito all’utilizzo di carta intestata del partito da parte dell’Arnone.
    Ad oggi, non ho ancora avuto risposta alcuna.
    Evidentemente, se Arnone è iscritto al Pd, il partito stesso pare non abbia motivo per potersene vantare…
    Cordialmente
    Gian J. Morici

  5. Egregio Sig.Morici,
    le sue più che domande sono macigni.
    La giunta, i consiglieri comunali e l’opposizione(??) hanno rivolto al Sindaco Zambuto, nella qualità di massima autorità sanitaria locale, i quesiti e le documentazioni su tutti gli iter procedurali autorizzativi per il nuovo(??) pennello a mare?
    Se non lo hanno fatto che riparino immediatamente questa defaillance, non vorrei che lo faccia prima la Magistratura, che certamente provvederà a determinare eventuali omissioni e/o atti illegittimi, per non dire altro.
    Al consigliere Arnone vorrei porre una domanda:
    Ritiene che il “sabotaggio” dei pennelli e della rete fognaria è un fenomeno nato solamente da quando la gestione è in mano alla virtuosa Girgenti Acque, o che questo fenomeno fa parte della storia di Agrigento?
    Lei di questa storia è attore principale poiché da oltre vent’anni ricopre, immeritatamente, incarichi di ambientalista tuttologo ed amministratore paladino della cosa pubblica, dunque se ancora oggi si parla di “mare sporco” caro Arnone la sua azione politica fa acqua da tutte le parti (peraltro merdosa).
    Un consiglio, venga a Lampedusa, noi i pennelli neanche li abbiamo, la merda la diamo ai pesci così come viene prodotta !!!
    Venga.. Venga.. che facciamo il minestrone caldo altro che gargarismi!

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