Anche noi più volte ci siamo chiesti se la possibilità di affidare incarichi pubblicitari in maniera discrezionale, non finisca con il condizionare certi organi stampa che, percependo compensi con denaro pubblico, potrebbero assumere posizioni meno critiche nei riguardi del “benefattore pro tempore“.
Trattandosi di soldi dei cittadini, sarebbe opportuno comprendere i criteri con i quali avvengono gli affidamenti e far sì, che tutti gli operatori dell’informazione, possano ottenere le pubblicità istituzionali, senza doversi chinare ai voleri di quanti utilizzano a loro discrezione i fondi impegnati allo scopo.
Il consigliere Guarraci, chiede pertanto al Presidente della Provincia, al Direttore Generale, al Presidente del Consiglio e ai Consiglieri:
1) Di conoscere quali sono i metodi e le procedure di affidamento della pubblicità istituzionale;
2) Se il Direttore d’Area, Dott. Ignazio Gennaro, nello specifico, ha ricevuto atti di indirizzo da parte dell’Amministrazione, oppure ha operato in modo personale e discrezionale;
3) Il costo complessivo della spesa sostenuta per la pubblicità istituzionale già affidata ai siti web, e la ripartizione singola per ogni sito web;
4) Quali atti e provvedimenti, lei Sig. Presidente, vorrà porre in essere per assicurare un rapporto trasparente, cristallino ed equo nei confronti di tutti gli operatori dell’informazione e dei cittadini di questa Provincia;
5) Per evitare l’incancrenirsi e la stanchezza della stessa e ripetitiva funzione dirigenziale, che possono determinare comportamenti anomali, testé denunciati, se non ritiene opportuno di effettuare una rotazione tra i Direttori d’Area, ovviamente tenendo conto delle professionalità, determinando nuovo slancio e nuovo entusiasmo nell’apparato burocratico.
Caro Direttore,
a mio parere, questa è la via giusta per evitare sprechi di denaro pubblico e, al contempo, recuperare la dignita dei giornalisti e la libertà di stamnpa in provincia di Agrigento e altrove.
Buona, dunque, l’iniziativa del consigliere Guarraci che, è auspicanbile, possa essere seguita e sostenuta da altri consiglieri provinciali e comunali.
Meraviglia che a prendere una siffatta iniziativa sia un consigliere della maggioranza e, per giunta, appartenente al Pdl di Berlusconi.
Paradossale? In questo caso così non è. Gli atti parlano chiaro.
Il vero paradosso sta nel fatto che l’opposizione e i partiti del centro-sinistra tacciono a riguardo, invece di fare della libertà di stampa la più bella bandiera della battaglia per il cambiamento.
Cordialmente.
Agostino Spataro