Caro Direttore,
ho assistito a quella che più che una intervista a D’Orsi, da parte di Arturo Cantella di TVA, credo possa definirsi una commedia all’italiana e non certo per colpa del conduttore.
Inenarrabili le affermazioni di D’Orsi, tra l’altro con un linguaggio di basso profilo, così come rimproveratogli anche nella replica dall’ex assessore Arnone.
Preso dalla foga della narrativa, ha raccontato un aneddoto ( alla faccia della privacy) riguardante l’onorevole Di Mauro e lo stato di salute dello stesso.
Abbiamo anche appreso dalle sue parole, di come D’Orsi per creare posti di lavoro metterebbe anche le “Bombe Atomiche“.
Forse sarebbe il caso, che qualcuno informasse il Presidente D’Orsi che se mettere le bombe atomiche o i Rigassificatori non può essere lui a deciderlo.
Questo va bene nelle dittature.
In democrazia decidono le assemblee.
Bisognerebbe spiega al Presidente che La Giunta è un Organo esecutivo…esegue gli indirizzi che stabilisce l’Organo deliberante che è il Consiglio Provinciale.
Per favore ponete al Presidente una semplice domanda : Cosa farà ad Ottobre ? Si costituirà innanzi al TAR contro il Rigassificatore o deve fare un altro incontro con l’Amministratore delegato di Nuove Energie/Enel e con l’avvocato di controparte per decidere ?
Cordiali saluti
Peppe Lo Iacono
Caro Peppe,
incontrai D’Orsi per caso l’anno scorso al bar “La Promenade” alla Valle dei Templi. Era in buona compagnia, cioè con Di Mauro, il suo padrino politico, e l’avv. Rubino. Avevo da poco tempo pubblicato su “Grandangolo” un mio articolo ironico dal titolo “La borghesia agrigentina illuminata da Enel”, in cui stigmatizzai il comportamento dei soci del Rotary di Agrigento per essere andati con il cappello in mano alla cena promozionale del rigassificatore e, da perfetti “morti di fame”, avere accettato l’umiliazione che a pagare il conto della cena fossero proprio i supporters del rigassificatore. In quell’articolo ricordai che fu proprio D’Orsi a “tromboneggiare”, durante la cena, a favore del rigassificatore.
Quel giorno, mi sono levato lo sfizio, alla “Promendade”, di offrire a D’Orsi, Di Mauro e Rubino una copia del mio articolo.
Caro Peppe, cosa puoi aspettarti da certi politicanti che un giorno dicono una cosa e l’indomani l’esatto il contrario?
In ogni caso nella inquietante vicenda dell’altalenante comportmaneto di D’Orsi ci sono aspetti penalmente rilevanti e bene ha fatto Gianni Morici a sottoporre un dossier alla magitratura penale perché “attenzioni” il caso.