In merito alle notizie relative alla richiesta da parte del Mpa alla Provincia, che chiederebbe più spazio nella prossima giunta, il capogruppo del Movimento per l’autonomia in seno al Consiglio della Provincia regionale di Agrigento, Totò Scozzari, interviene sulla vicenda. Totò Scozzari, infatti, chiarisce che “in seno al Mpa non c’è alcuna fibrillazione o corsa alla poltrona di assessore provinciale, ma si sta lavorando alla costituzione di una nuova compagine, che come ha sempre sostenuto il presidente della Provincia, possa parlare una lingua univoca e concorrere all’attuazione dell’ambizioso programma del capo dell’amministrazione”.
“Il Movimento per l’autonomia non ha mai cercato poltrone, ma in pieno spirito di collaborazione leale con il presidente D’Orsi, vuole dare un fattivo contributo operativo all’azione amministrativa sostenendo il programma del presidente della Provincia Regionale di Agrigento – afferma Scozzari – ma si sta cercando di coagulare attorno ad Eugenio D’Orsi, una squadra che supporti, alla grande, la sua azione politica. Il collega Davide Gentile e l’ex onorevole Granata, chiedono conto e ragione al gruppo del Mpa delle scelte e delle politiche programmatiche future che la nuova Giunta provinciale dovrà intraprendere. Ribaltando la posizione viene lecito chiedersi se l’ex onorevole Granata ha mai dato conto e ragione di quanto fa al gruppo del Mpa in provincia di Agrigento. Ogni gruppo all’interno del Mpa ha forse una propria autonomia gestionale? Ci giunge nuova la notizia – continua Scozzari – che Ignazio Taormina sia vicino alle posizioni politiche di Granata. A me, quale capogruppo in seno al Consiglio provinciale non mi risulta. Dirà di più che sentito telefonicamente Ignazio ha smentito categoricamente una sua vicinanza all’on Granata, ma riafferma la sua vicinanza all’on Di Mauro al quale lo lega una lunga amicizia e militanza politica. Comunque, al di là dai pettegolezzi, in questa fase di transizione, in cui si chiede la massima unità operativa sia dell’esecutivo che dell’intero Consiglio Provinciale. Sia del centro destra che del centro sinistra, non si può far capire alle persone che è in corso una faida per l’accaparramento di una poltrona in più. Il nostro obiettivo, e non è demagogia, è quello di portare a compimento il grande progetto dell’aeroporto di Agrigento. E’ chiaro che non è il solo obiettivo di D’Orsi, ma si lavorerà per migliorare la viabilità provinciale, assicurare la massima sicurezza nelle nostre scuole, potenziare l’azione amministrativa e quanto altro serve per dare a questa provincia una svolta in positivo. Sono perfettamente convinto – conclude Totò Scozzari – che l’aeroporto è un importante strumento di collegamento tra la provincia ed il resto del mondo, e potrà dare un forte incremento allo sviluppo economico dei nostri settori produttivi dall’agricoltura al turismo, dalla pesca all’artigianato. La gente è stanca dei fiumi di parole diffuse con i comunicati stampa. Oggi, sul problema aeroporto, vuole una parola chiara ed inequivocabile da parte dei nostri deputati sia regionali che nazionali, che spesso l’orgoglio siciliano viene dimenticato non appena l’aereo decolla da Palermo o da Catania per Roma e che ad oggi non hanno speso una parola in favore dell’aeroporto di Agrigento. E’ di oggi la notizia che la compagnia aerea irlandese, Ryanair, attiverà da Palermo ad ottobre, ben sei voli a prezzi stracciati, 20 euro per le tratte nazionali e 27 per quelle internazionali. Se ci fesse già pronto uno scalo ad Agrigento è certo che questa compagnia investirebbe sul nostro ipotetico aeroporto. Ma c’è gente che forse lo sviluppo di questa terra non lo vuole. Su questi punti dobbiamo confrontarci sia in Giunta che in Consiglio, tutto il resto è solo un fiume di parole inutili e controproducenti”.