Anche per l’anno scolastico 2010/2011, la Provincia Regionale di Agrigento attiverà i servizi scolastici e domiciliari in favore di soggetti con handicap sensoriale.
Si tratta di un servizio che la Provincia assicura annualmente a tutti quei soggetti portatori di handicap che sono in età scolare, fino alle scuole medie superiori. Affinché si possa usufruire di questi servizi è necessario presentare formale richiesta tassativamente dal 1° luglio e non oltre il 31 luglio 2010.
L’istanza, che deve essere spedita o consegnata in busta chiusa, deve essere compilata su apposito modello che si potrà scaricare direttamente dal sito ufficiale della Provincia (www.provincia.agrigento.it) o si può ritirare presso gli Uffici relazione con il Pubblico sia provinciali che comunali. Verrà assicurata l’assistenza in base alla gravità dell’handicap. Gli operatori specializzati supporteranno le attività dei ragazzi sia durante le ore scolastiche ed anche nel pomeriggio nelle loro abitazioni.
Lo scorso anno la Provincia ha assicurato l’assistenza a circa duecento soggetti nei 43 comuni della provincia assicurando il necessario personale specializzato, circa 200 operatori.
Si tratta di uno dei servizi di qualità, dichiara il Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi, che il nostro Ente riesce a fornire a soggetti particolarmente bisognosi di aiuto. Quest’anno, grazie al lavoro portato avanti dall’Assessorato alle politiche sociali, siamo nelle condizioni di potere assicurare sin dall’inizio, un sereno andamento scolastico a centinaia di famiglie.
L’Assessore alle Politiche Sociali Settimio Cantone invita prontamente le famiglie a presentare le domande per usufruire del servizio perché, così sarà possibile dare l’assistenza necessaria inizierà già dall’inizio dell’anno scolastico.
… dev’essere della serie “buoni propositi” perchè ad oggi niente di fatto, nessun servizio è stato ancora attivato per l’assistenza scolastica e domiciliare per i disabili sensoriali della Provincia di Agrigento.
Cosa è successo?
La delibera approvata all’unanimità (unico assente l’allora Assessore alle Attività Economiche, Mariano Ragusa) non ha retto al cambio di giunta, l’adesso Assessore ai Servizi Sociali Mariano Ragusa probabilmente non giudica di suo gradimento la scelta che allora venne fatta e quindi prende tempo per far un gioco da illusionista e riportare tutto alla situazione precedente.
Bisogna che tutto cambi ecc ecc
Nel frattempo si arrangi chi può.
A onor di cronaca il fulcro del ripensamento è il limite a 25 utenti che ogni cooperativa sociale potrebbe assistere, come deliberato dall’ex giunta sulla base che ripartire è meglio che accentrare.
Il nuovo Assessore, per voci di corridoio, pare pensare l’opposto ed in fondo cosa può mai importare a lui di perseguire una politica occupazionale? Pur di non perseguirla bene anche prolungare il disagio dei giovani e giovanissimi disabili sensoriali della nostra giocosa provincia.