L’ambasciatore dell’Iran in Italia, esprime preoccupazione per l’accusa nei confronti di un giornalista iraniano per traffico d’armi

L’ambasciatore dell’Iran in Italia, esprime preoccupazione per l’accusa nei confronti di un giornalista iraniano per traffico d’armi. “Masouminejad Hamid, aperto critico della politica italiana e del Presidente Silvio Berlusconi – scrive il “Teheran Times” , è stato arrestato nel marzo scorso insieme a cinque italiani e un altro cittadino iraniano con l’accusa di contrabbando di armi verso l’Iran in violazione di un embargo internazionale sulle armi.

” La nostra preoccupazione è quella di evitare ulteriori ritardi nella conclusione delle indagini, in quanto questo potrebbe avere un impatto negativo sui buoni rapporti tra Iran e Italia “, ha affermato l’ambasciatore di Teheran a Roma, Mohammad-Ali Hosseini.

 “Siamo costantemente in contatto con i funzionari italiani, con Masouminejad e gli avvocati,” ha aggiunto.

 “Nel corso di tali consultazioni la sua innocenza, che è stata sottolineata da noi sin dall’inizio, si fa sempre più evidente.

” Il diplomatico iraniano ha poi aggiunto che Masouminejad, che è stato rilasciato su cauzione, è attualmente agli arresti domiciliari, ma gli è stato permesso di recarsi al suo ufficio.

L’Iran ha negato con fermezza le accuse contro il giornalista, che è stato corrispondente per la Repubblica islamica d’Iran Broadcasting (IRIB), a Roma per più di 15 anni. Hosseini ha anche aggiunto che gli sforzi per ottenere la liberazione immediata e senza condizioni dell’altro detenuto iraniano, Ali Damirchilou, erano in corso.

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