Palermo, 19 giu. – In assenza di fondi e interventi i detenuti della sezione 7 dell’Ucciardone, sono disposti a tassarsi di 10 euro ciascuno almeno per la realizzazione di una copertura e la ristrutturazione del bagno dei passeggi. Lo hanno detto nel corso di un colloquio con il garante regionale per i detenuti Salvo Fleres al quale hanno consegnato una lettera riguardante le condizioni di vita all’interno del carcere palermitano. “La lettera – dice Fleres – e’ stata gia’ trasmessa al ministro della Giustizia poiche’ molti dei quesiti posti dai detenuti sono rivolti proprio al ministro”.
Sovraffollamento, carenze igieniche, carenza di personale medico, dell’area trattamentale di polizia penitenziaria), ridimensionamento delle forniture ed aumento dei prezzi al sopravvitto, queste sono alcune delle problematiche contenute nella lettera firmata dall’intera sezione 7 dell’Ucciardone, che parlano di situazione insostenibile. I detenuti chiedono espressamente che fine abbia fatto il piano carceri e, soprattutto, che fine fanno i soldi che dovrebbero essere destinati all’amministrazione penitenziaria. “In presenza di una spiegazione plausibile – spiega Fleres – i ristretti sono disposti a tassarsi per la realizzazione di una copertura e per la ristrutturazione del bagno dei passeggi”. Ma senza risposte e interventi concreti, inizieranno uno sciopero pacifico ad oltranza. I detenuti, poi, invitano il guardasigilli Angelino Alfano a visitare personalmente l’Ucciardone per constatare la realta’. “A parte le azioni di protesta, condivido i contenuti della lettera e, accanto alla richiesta formulata dai ristretti – conclude Fleres – aggiungo anche il mio invito al ministro Alfano ad effettuare una visita presso l’Ucciardone per verificare le condizioni di vita all’interno della struttura e gli sforzi che la Direzione ed il Corpo di Polizia penitenziaria compiono giornalmente per garantire un minimo di vivibilita’ pur in assenza di adeguati fondi e di personale”.