“Il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, fra le altre cose, avrà sulla sua coscienza ogni minorenne abusato da un pedofilo e ogni violentatore che non potrà più essere intercettato e arrestato. Il servizio odierno del Tg2, infatti, dimostra quanto sono importanti sia le intercettazioni sia, in questo caso, le riprese tramite telecamere nascoste messe dagli inquirenti nell’alcova di un pedofilo a Gela, grazie alle quali i poliziotti sono riusciti a salvare un minorenne da un abuso”. Lo dichiara Leoluca Orlando, portavoce dell’Idv.
“Con questa norma bavaglio, infatti – aggiunge l’esponente dipiestrista – le video-cimici potranno essere poste soltanto in luoghi che appartengono o vengono utilizzati dall’indagato o da terzo che c’entri con l’oggetto dell’indagine. Perché limitare questo strumento contro la pedofilia? Perché, nel momento in cui gli uomini della Chiesa fanno mea culpa sui gravi casi di abusi su minori, una norma prevede che il pm ha l’obbligo di avvertire il vescovo della diocesi prima di intercettare un sacerdote?”.
“Ci chiediamo come farà il Guardasigilli – conclude Orlando – una volta approvata la legge, ad andare a dormire sereno sapendo che pedofili, criminali e mafiosi la faranno franca grazie alla sua legge. Si dovrebbe vergognare, ha giurato sulla Carta e, invece di proteggere i cittadini, protegge gli interessi della cricca, dei delinquenti e non ascolta neanche le numerose e reiterate proteste dei poliziotti che avranno le mani legate nella lotta al crimine”.
Finalmente Orlando parla chiaro. Si era un po’ addormentato il nostro. Ci volevano proprio Sciangula e company a risvegliare L’Orlando Cascio dormiente!