Il Tribunale della Libertà di Catania, presieduto dal Dott. Enrico De Masellis, a latere i Giudici Dott.ssa Laura Benanti e Dott. Claudia Rossella Ferlito, ha accolto l’appello presentato dai difensori di PUGLISI Concetto, Avv. Giuseppe Lipera e Avv. Ornella Valenti, in custodia cautelare perché arrestato nell’ottobre del 2018 nell’operazione condotta dai Carabinieri di Catania denominata “L’Aquila”, concedendo al detenuto il beneficio degli arresti domiciliari per gravi motivi di salute.
Al PUGLISI Concetto, di 39 anni, affetto da gravissime patologie, il G.I.P. di Catania, sulla base della perizia d’ufficio redatta dal Dott. RAFFINO Cataldo, che affermava che le condizioni di salute del detenuto erano compatibili con il regime carce1rario, aveva denegato la scarcerazione.
I difensori, Avv.ti LIPERA e VALENTI, che hanno impugnato il provvedimento di rigetto avanti il Tribunale del Riesame di Catania, hanno rappresentato come la perizia del Dott. Cataldo RAFFINO non evidenziava che le gravissime patologie del PUGLISI potessero cagionargli la morte se continuava ad rimanere ristretto in ambito carcerario.
Il Tribunale della Libertà disponeva nuova perizia (conferendo incarico nuovamente al Dott. Cataldo RAFFINO) le cui conclusioni non si discostavano minimamente a quelle precedenti, ma che però contrastavano fortemente con l’elaborato del consulente di parte, Dott. Ferdinando ROCCIA di Catanzaro, il quale ha affermato categoricamente che le patologie del PUGLISI sono assolutamente incompatibili con il carcere.
Sul punto il Tribunale della Libertà, dopo che all’udienza dell’1/4/2020 hanno discusso l’Avv. Giuseppe Lipera e l’Avv. Ornella Valenti, ha ritenuto di accogliere le argomentazioni della difesa e di aderire alle conclusioni del consulente di parte, ritenendo che la perizia collegiale fosse contraddittoria rispetto alle più valide valutazioni del Dott. Ferdinando ROCCIA.
L’Avv. Lipera e l’Avv. Valenti dichiarano di essere soddisfatti per il loro assistito, stante che il Tribunale della Libertà di Catania, quale peritus peritorum, ha garantito il diritto alla salute al PUGLISI, disattendendo le conclusioni dei propri periti medici.