RIBERA. Sinistra Ecologia e Libertà sarà presente alla manifestazione del 6 Febbraio.
Sinistra Ecologia Libertà è solidale con il Comitato Cittadino Riberese “Salute Pubblica Innanzitutto” e sarà presente alla grande manifestazione che si terrà a Ribera il 6 Febbraio prossimo e invita i suoi militanti ad essere presenti all’iniziativa popolare con concentramento davanti il Municipio di Ribera dalle ore 18.00.
Per l’occasione, in un documento firmato dal suo Segretario Politico Angelo Renda, viene lanciato un monito a quei partiti che nulla hanno fatto, rispetto a quanto promesso, e che sono i veri responsabili di quanto sta accadendo a Ribera. Costoro, prosegue Angelo Renda, a livello comunale, provinciale, regionale e nazionale, ricordino che stanno cancellando, come una calamità inaudita e di proporzioni bibliche, tutto ciò che si associa e diventa parte integrante nella memoria collettiva al termine Ribera, i suoi paesaggi naturali e rurali, la sua biodiversità, la sua cultura, la sua economia agricola e turistica, la sua salubrità, e con essi, in maniera ovvia e connaturata, si sta estirpando ogni legalità e moralità nella gestione della cosa pubblica comunale nella città di Ribera! Nel documento, il Dirigente Politico di Sinistra Ecologia Libertà, evidenzia in modo chiaro e netto che si è sempre opposto all’inceneritore di Contrada Castellana, che vanifica le basi per uno sviluppo economico razionale. Il dirigente Politico in un passaggio del documento va duro e pesante: Vi dovreste vergognare, prosegue, perché Ribera è sotto scacco, è stata “colonizzata” e “sequestrata” da lobby AFFARISTICA politico-imprenditoriali malsane, che sotto l’ormai crollato castello di menzogne della pianta di genere jatropha, di cui si invita a coltivare al posto degli aranceti, si vuole defraudare gli agricoltori riberesi. La popolazione di Ribera deve sapere che sta per essere soggiogata con sempre crescenti rincari in bolletta ed altre tassazioni dovranno finanziare il sotteso mercato drogato dell’energia falso-verde, pena il depauperamento, il prosciugamento, delle Casse dello Stato, con tutte le conseguenze in termini di tagli ai servizi pubblici primari quali sanità ed istruzione!
Questo disegno folle, conclude, è inammissibile, non può passare!