Mentre le procure di Caltanissetta e Messina lavorano alacremente sul depistaggio messo in atto dopo la strage di via D’Amelio nella quale morirono il giudice Paolo Borsellino e la sua scorta, emerge in maniera sempre più evidente la spaccatura in atto all’interno della famiglia del giudice, che vede da una parte le figlie Lucia e […]
23 maggio 1992. Svincolo autostradale Capaci – Isola delle Femmine. Una data, un luogo. Sono trascorsi venti anni. Giovanni, Francesca, Vito, Rocco e Antonio. Quel 23 maggio 1992, fu scritto con il loro sangue. 19 luglio 1992. Solo cinquantasette giorni dopo. Via d’Amelio. Paolo, Agostino, Emanuela, Vincenzo, Walter e Claudio, pagano con le loro vite […]
Continue reading …di Lioi Lucia – Ettore, visto che ti leggo da un po’, cosa vuol dire per te ripercorrere, attraverso le testimonianze raccolte, ripercorrere uno dei periodi più tristi e bui di Palermo? – Vorrei poter dire che mi è servito a non dimenticare, ma non è così. Quando fai qualcosa del genere vuol dire […]
Continue reading …Cinzia Ficco intervista Ettore Zanca (Fonte: “Tipi Tosti”) Un omaggio a Palermo, e, soprattutto, ad alcuni dei suoi eroi: i magistrati Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e i componenti – uomini e donne – delle scorte, che morirono nelle stragi del ’92. E’ il libro “Vent’anni”, curato da Daniela Gambino ed Ettore Zanca, edito da Coppola www.coppolaeditore.com, in […]
Continue reading …– Salvatore Coppola Editore 18 maggio in tutte le librerie e reperibile online presso www.coppolaeditore.com In memoria delle stragi del ’92. Racconti, interviste, testimonianze, impressioni, monologhi teatrali e testi di canzone, per non dimenticare le stragi del ’92 in cui persero la vita Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e i componenti – uomini e donne […]
Continue reading …Agrigento – Il Difensore Civico Europeo (Mediatore Europeo), Nikiforos Diamandouros (nella foto), ha comunicato di avere aperto un’indagine sul rigassificatore di Porto Empedocle, a ridosso della Valle dei Templi di Agrigento, patrimonio Unesco. L’indagine scaturisce dalle diverse denunce fatte al Difensore Civico e alla Commissione Europea dalle associazioni agrigentine che hanno contrastato e contrastano l’indecoroso […]
Continue reading …A parte gli inevitabili disagi per poliziotti, finanzieri e carabinieri, ci sarebbe il rischio concreto di vanificare indagini, monitoraggi e sofisticate analisi in corso su tante attività illegali in un territorio ad alto rischio. La guerra alle mafie deve esser una priorità non solo a parole, ma nei fatti. La Direzione Investigativa Antimafia, struttura fortemente […]
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