CNN International presenta “CNN Freedom Project – soluzioni per porre fine al traffico di esseri umani”, lo speciale dell’emittente televisiva che ha l’obiettivo di tenere i riflettori accesi sulla crisi dei migranti
In onda sabato 9 e domenica 10 dicembre, il programma è parte di CNN Freedom Project, l’iniziativa pluripremiata che, dal 2011, ha raccolto attraverso inchieste e documentari oltre 500 storie, simbolo del traffico di esseri umani
Continua il percorso ambizioso di CNN Freedom Project che vuole far luce sulla crisi dei migranti, un tema attuale e molto sentito sia in Italia che nell’Europa intera e che, dal 2015, ha visto approdare nel continente milioni di rifugiati provenienti da diverse parti del mondo.
Sabato 9 e domenica 10 dicembre, CNN International trasmetterà un documentario che racconta le sfide che i migranti devono affrontare, dall’inizio del loro viaggio dai propri Paesi di origine al pericoloso tragitto attraverso il Mediterraneo, fino al destino che li attende, vittime del commercio sessuale o dello sfruttamento sul lavoro.
Una tavola rotonda, a cui hanno preso parte alcuni dei massimi esperti europei e africani di diritti umani e governativi, è al centro della trasmissione di questa settimana. La puntata, realizzata in collaborazione con Link Campus University a Roma e la Fondazione Essam e Dalal Obaid (EDOF), e moderata da Richard Quest, affronta le questioni chiave: l’identificazione dei sopravvissuti al traffico di esseri umani e lo smantellamento delle organizzazioni criminali che si nascondono dietro la crisi internazionale migratoria.
Tra gli esperti che hanno preso parte al dibattito, Gervais Appave, Consigliere politico del direttore generale dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (IOM), Julie Okah-Donli, Direttore generale di NAPTIP, l’agenzia anti-tratta di Nigeria, Joanna Rubinstein, Presidente e CEO della World Childhood Foundation, Franco Frattini, ex Ministro degli affari esteri della Repubblica Italiana e Monsignor Marcelo Sanchez Sorondo, Cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze.
“CNN Freedom Project è una delle iniziative più importanti che abbiamo come un network internazionale” spiega Mike McCarthy, Senior Vice President e Direttore generale di CNN International. “Negli ultimi 6 anni, le inchieste e i documentari di CNN Freedom Project hanno contribuito a combattere la schiavitù moderna attraverso il cambiamento delle leggi e delle politiche istituzionali, offrendo assistenza a più di 1.000 sopravvissuti e raccogliendo oltre 24 milioni di dollari in donazioni nei confronti di organizzazioni che combattono la tratta di esseri umani. Siamo più impegnati che mai nel mantenere i riflettori accesi su questi temi importanti attraverso il CNN Freedom Project. La nostra recente inchiesta sulla tratta degli schiavi in Libya ha portato a un’azione a livello internazionale e a un intervento del Presidente Sergio Mattarella che ha dichiarato l’impegno dell’Italia nel combattimento della schiavitù in tutte le sue forme. Questo programma di un’ora arriva in un momento storico significante per l’Italia, un Paese in prima linea nella crisi dei migranti in Europa con una guardia costiera che è responsabile della salvezza di migliaia di vite nel Mediterraneo.”
CNN Freedom Project è un’iniziativa che ha l’obiettivo di creare documentari e articoli per indagare tutti gli aspetti del traffico di esseri umani: dal debito in India alle organizzazioni criminali di traffico sessuale al sud di California, sino agli schiavi africani nel deserto Sinai. Dal lancio in 2011, il progetto ha ricevuto moltissimi premi e ha raccolto oltre 500 storie che raccontano della schiavitù moderna nei cinque continenti.