ROMA – La “celere fissazione” dell’udienza di merito al Tar Lazio è la soluzione “non solo idonea a soddisfare le invocate esigenze cautelari, ma soprattutto a consentire anche un adeguato approfondimento dell’esatta delimitazione dell’ambito oggettivo di efficacia delle disposizioni” previste dalla legge per la stabilizzazione finanziaria del 2011 (che prevede l’esclusione da concessioni di giochi per i soggetti indagati o condannati anche con sentenza non definitiva per riciclaggio di denaro) e “alla luce dell’introduzione della fattispecie autonoma del ’mantenimento’ delle concessioni in atto” introdotta con la legge sulla semplificazione tributaria del 2012. È quanto si legge nell’ordinanza della Quarta sezione del Consiglio di Stato che, come riporta Agipronews, ha accolto la richiesta di Global Starnet sul ricorso contro la decadenza della concessione. La società ha ottenuto la sollecita fissazione nel merito al Tar Lazio sulla questione. LL/Agipro
Consiglio di Stato, Global Starnet (ex BPlus): la decadenza non è sospesa, la decisione passa ai Monopoli di Stato
ROMA – La sintetica ordinanza del Consiglio di Stato, anticipata da Agipronews pochi minuti fa, non sospende la decadenza della concessione per Global Starnet (ex BPlus), che rischia il distacco dal totalizzatore alla fine del mese di settembre. Secondo quanto apprende Agipronews, la questione sarà valutata nei prossimi giorni per stabilire se concludere il procedimento oppure sospenderlo per consentire ad un acquirente – il principale candidato resta il fondo maltese Vertical Group – di subentrare all’attuale proprietario Francesco Corallo. Si tratta di una corsa a ostacoli, visto che un eventuale cessione dovrà passare al vaglio della Procura della Repubblica di Roma, della Corte dei Conti e degli stessi Monopoli di Stato. I giudici di Palazzo Spada lasciano, dunque, la piena responsabilità della complessa vicenda ai Monopoli di Stato. NT/Agipro