“Per salvare la cattedrale di Agrigento sono necessari interventi strutturali e di consolidamento urgenti, una situazione di emergenza in cui bisogna coinvolgere la Protezione Civile”. Lo dice l’on. Angelo Capodicasa, deputato del Partito Democratico, che ha presentato un’interpellanza al ministro Bondi per denunciare i rischi che corre la stabilità della Cattedrale di Agrigento, a seguito di un movimento franoso che interessa il costone su cui poggia il Duomo.
“L’ultimo sopralluogo – aggiunge Capodicasa (Pd) – effettuato qualche giorno addietro, dal Comitato tecnico-scientifico, ha registrato un allargamento “visibile ad occhio nudo”, delle fessure già presenti, a riprova che il movimento del costone non si è arrestato e che continua a dare segni evidenti di cedimento”.
“La Cattedrale di Agrigento – continua il deputato democratico – è uno dei monumenti più significativi dell’epoca medievale siciliana ed è uno dei luoghi attorno a cui si è, nei secoli, intrecciata la storia della Città dei templi. Più volte, in questi mesi, la Curai Vescovile ha cercato vanamente di attirare l’attenzione delle pubbliche autorità sui rischi che corre la stabilità della Cattedrale. Adesso – conclude – non sono più rinviabili interventi, a carattere definitivo, che mirino a preservarne nel tempo la stabilità e la tenuta”.
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