Leggiamo con sgomento le accuse del vice sindaco di Licata Cambiano rivolte, tra gli altri anche, alla CGIL perchè le lotte da questi portate avanti, nella speranza di salvare il punto nascita di Licata sembra, non possano sortire effetti positivi. Il vice sindaco accusa chi ha lottato e non chi ha assistito inerme, ci chiediamo quale, secondo lui, sia il ruolo di una amministrazione comunale di fronte ai problemi di una comunità, se sia quello di aspettare che gli altri facciano e poi magari riservarsi il diritto di criticare. Comprendiamo tutte le difficoltà di una amministrazione in carica senza il proprio sindaco che, i licatesi hanno eletto, noi, non siamo mai entrati nel dibattito politico locale se questa giunta è legittimata ad amministrare oppure no, considerato che il vice sindaco nei fatti svolge il ruolo di sindaco senza essersi mai sottoposto al giudizio dei licatesi e non intendiamo certamente farlo oggi. Sia chiaro però che se vuole svolgere tale ruolo deve assumersi la responsabilità di quanto succede a Licata e lavorare per trovare le soluzioni; ci permettiamo, di consigliare il vice sindaco, per il bene della città, amore che in più circostanze abbiamo dimostrato impegnandoci in tante lotte sindacali a Licata, di farlo in armonia, chiedendo collaborazione e servendosi delle parti sociali e di tutte quelle forze sane che Licata ha senza approfittare dei problemi dei licatesi per fare inutili e dannose polemiche politiche che aggravano una situazione già triste e mortificante per Licata ma, soprattutto, non strumentalizzi una sua debolezza politica cercando polemiche con la CGIL.