Terrasini, 5 aprile 2024 – Le sei proposte per allungare le stagionalità turistiche in Sicilia, lanciate oggi alla 26esima Travelexpo Borsa Globale dei Turismi di Terrasini dal patron Toti Piscopo, con la moderazione del direttore del Giornale di Sicilia, Marco Romano, sono state condivise dall’assessora regionale al Turismo, Elvira Amata, che, intervenuta in videocollegamento, ha preso spunto da questa manifestazione – che riunisce fino a domenica i principali rappresentanti e gli operatori regionali, nazionali ed esteri della filiera del turismo – per assumere un impegno: la convocazione immediata di un tavolo di confronto con tutti i rappresentanti pubblici e privati del comparto “per ragionare insieme su come ottenere l’obiettivo di allungare la stagione turistica e rendere stabile e strutturale la crescita di un settore fondamentale per il Pil e l’occupazione dell’Isola, così come auspicato dalla sinergia Stato-Regioni-Enti locali avviata dalla ministra Daniela Santanchè al Forum del Turismo di Baveno”.
Elvira Amata, apprezzando la presenza a Travelexpo anche delle DOM (Destination Management Organization) come nuovo modello di sviluppo dei territori, ha annunciato: “Così come con le DOM abbiamo istituito la ‘Via della Ceramica’ per offrire ai turisti una nuova formula di vacanza esperienziale, siamo pronti a istituire le ‘Vie del Benessere&Salute’ che, come proposto da Travelexpo, metta in rete le strutture termali, del wellness e della salute dell’Isola e consenta, tramite l’integrazione di questi percorsi esperenziali, di fare crescere anche i territori e le loro economie”.
Il vicesindaco di Palermo, Gianpiero Cannella, ha comunicato che, d’intesa con il sindaco Roberto Lagalla, è stato deciso che le celebrazioni del 400° anniversario del ritrovamento delle spoglie di Santa Rosalia, che ricadono quest’anno, saranno estese fino al 2025, considerato l’altissimo numero di presenze che i festeggiamenti della Patrona di Palermo attirano in Sicilia, in aggiunta agli eventi di valorizzazione del Percorso Normanno e del Percorso Liberty. E che “si sta lavorando per istituire un biglietto unico per fruire dei principali siti culturali che dipendono da Regione, Area metropolitana e Comune”.
Leonardo Spera, vicepresidente dell’Anci Sicilia e sindaco di Contessa Entellina, ha evocato il “Turismo della scoperta, quello che richiama visitatori soprattutto stranieri per scoprire i beni culturali dei piccoli Comuni. C’è bisogno di infrastrutture digitali e di promozione, dei servizi di accoglienza, di organizzare grandi eventi che consentano ai partecipanti di dedicare del tempo alla scoperta di itinerari interni, borghi, siti e riti religiosi. In tal senso – ha rilevato Spera – la proposta di Piscopo della defiscalizzazione per sostenere le attività turistiche dei piccoli Comuni è sicuramente un’arma vincente”.
Salvatore Burrafato, presidente della Gesap, ha accolto la sfida lanciata dalle sei proposte di Toti Piscopo: “I numeri entusiasmanti dell’aeroporto di Punta Raisi, 8,1 milioni di passeggeri, sono il risultato dell’attrattività della Sicilia. Ma è un fatto congiunturale, non bisogna cullarsi: quest’anno, causa tensioni in Medio Oriente, il francese che prima andava a Sharm el-Sheikh oggi sceglie Palermo. Noi di Gesap, per parte nostra, per contribuire a costruire una ripresa strutturale del traffico aereo, abbiamo avviato collegamenti diretti con HelloFly per Malta e con Neos per New York e abbiamo consolidato e aumentato le rotte servite da Ryanair; in più, abbiamo concluso un quadriennio di investimenti e ne abbiamo messo in campo di nuovi. Però a livello generale occorre risolvere in maniera definitiva il problema del caro-voli e garantire la continuità territoriale. In tal senso, condivido la proposta di Piscopo di abbattere l’addizionale di imbarco per 5 mesi, però richiede ingenti risorse pubbliche, aggiuntive a quelle stanziate dalla Regione contro il caro-voli: solo a Punta Raisi in un anno la tassa vale 75 milioni che incassa lo Stato”.
Il vicepresidente di Unioncamere Sicilia e presidente della Camera di commercio Palermo Enna, Alessandro Albanese, ha messo in evidenza il fatto che “nonostante la Sicilia sia riconosciuta in tutto il mondo per rilevanza turistica, i numeri dei visitatori sono assolutamente non proporzionali alla sua notorietà. Dunque, bisogna colmare il gap di infrastrutture e servizi per favorire l’aumento dei viaggiatori in Sicilia”.
Gianluca Manenti, presidente di Confcommercio Sicilia, ha spiegato che “il mondo delle imprese accoglie con favore le proposte di Travelexpo, le strutture ricettive sono pronte a fare la propria parte aprendo per periodi più lunghi. In tal senso abbiamo stretto un ‘Patto’ con Tony Zara e Andrew Muscat, rispettivamente presidente e segretario generale della Mediterranean Tourism Foundation di Malta, per organizzare ingenti flussi turistici dall’arcipelago alla Sicilia. Ma la richiesta è tale che da soli non possiamo farcela, occorre creare una sinergia fra istituzioni, operatori e imprese per organizzare una ricettività di grandi dimensioni”.
Per Vittorio Messina, presidente di Confesercenti Sicilia, “le imprese condividono l’opportunità di contribuire alla crescita del settore, è fondamentale fare squadra fra tutti gli attori privati e pubblici”.
Alessio Occhinegro, responsabile Marketing Sicilia di Turkish Airlines, ha spiegato perché la compagnia estera ha deciso di investire in Sicilia: “Abbiamo collegato la Sicilia col mondo e il mondo con la Sicilia. Fra Catania e Palermo abbiamo tredici voli settimanali con Istanbul e da lì offriamo 340 destinazioni. Questa formula consente al viaggiatore straniero di atterrare in uno dei due scali, visitare l’Isola e rientrare dall’altro aeroporto. E i numeri ci hanno dato ragione. E’ per questo che vogliamo investire qui e crescere ancora di più”.
In conclusione, Mariella Antinoro, dirigente generale del dipartimento regionale Turismo, ha puntato sull’organizzazione dei grandi eventi e sulla portualità turistica che sta sviluppando numeri fortemente in crescita, ma ha anche sottolineato la necessità di investire sullo sviluppo delle infrastrutture.