di Simone Passanetti Ufficio Stampa Sudisti Italiani
Roma, 6 gennaio 2021. “Sudici Sudisti? Affermazione che rivela il volto razzista di chi vuole governare il nostro Paese” ha dichiarato il “sudista” Biagio Maimone, rispondendo alle dichiarazioni riportate sul profilo facebook dell’Avvocato Andrea Merler, candidato del centrodestra a Sindaco di Trento, che ora ricopre il ruolo di Vicepresidente del Consiglio Comunale, il quale ha scritto : “Siamo sudditi di sudici sudisti”. “Non sono sorpreso delle uscite infelici – ha continuato Maimone – di qualche politico facente parte della destra. Mi sorprende, invece, e mi inquieta il fatto che i leader di Lega e Fratelli d’Italia stiano in silenzio e, soprattutto, che non vengano presi provvedimenti immediati, come la richiesta di dimissioni, nei confronti dell’Avvocato in questione.L’ ho sempre detto e continuo a ripeterlo che, in Italia, ormai vige un clima in cui predomina indisturbata l’intolleranza, nonché il razzismo sociale, etnico e culturale. Bisogna assolutamente fermare tale negativo fermento nazista e oltranzista. Certo è difficile, in quanto la stampa e i giornali sembrano poco interessati alla diffusione di una cultura democratica e di coesione. La destra, questa destra, sembra dominare anche la comunicazione. Tale clima di intolleranza deve essere combattuto. Perchè ciò avvenga è necessario che i meridionali, i quali ancora non hanno aperto gli occhi, prendano coscienza del fatto che i partiti di destra si prendono gioco di loro facendone unicamente un serbatoio di voti. Ciò fa sì che i meridionali, in tal modo, siano sudditi dei poteri economici del Nord e delle mafie, che li vogliono poveri e sottomessi alle loro volontà e non viceversa,come sostiene invece Andrea Merler. Per loro noi meridionali rappresentiamo il nulla e lo attestano le affermazioni di odio e intolleranza che essi ci riservano.Emerge, in modo davvero prepotente, il volto razzista di chi ha la pretesa di voler governare il Paese e noi meridionali. Però, cari esponenti delle destre estreme ed intolleranti, ora ci siamo noi, ossia il popolo del Sud, che vuole un’Italia libera e democratica, che viva nella cultura della cooperazione e della solidarietà. Per tale motivo, fermeremo il vostro prepotente avanzare indisturbato”.